Politica

Elezioni provinciali: parte il totonomi. Chi saranno i candidati?

Votano solo sindaci e consiglieri comunali del territorio, ma le elezioni provinciali conservano ancora una certa importanza strategica e politica. Dopo aver ufficializzato la data delle elezioni (si voterà il 31 ottobre), sono iniziate le manovre in seno a partiti e movimenti.

Le liste vanno presentate entro il 10 ottobre. I candidati, per legge, dovranno avere  – alla data delle elezioni – almeno altri 18 mesi di mandato come sindaci.

Le manovre nel centrosinistra

Il centrosinistra (Partito Democratico ed alleati) potrebbero puntare sul giovane sindaco del Comune di Fisciano Vincenzo Sessa che, tra l’altro, non avrebbe alcuna ambizione elettorale per le prossime Regionali 2020. Ragione, questa ultima, per la quale sono calate le quotazioni del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli.

Le manovre nel centrodestra

Nel centrodestra, invece, il problema principale è individuare il nome di un sindaco in carica: spunta quello di Roberto Monaco, reduce dalla travolgente vittoria al primo turno di Campagna. Più complicato coinvolgere l’attuale sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato che, negli ultimi mesi, è stato segnalato sempre più vicino ad un ritorno nel centrodestra.

Le manovre degli altri partiti

Praticamente impossibile che il M5S riesca a presentare una lista, considerato che sono pochissimi i consiglieri presenti nei comuni della provincia.

Da verificare la posizione di Liberi e Uguali, particolarmente radicata nella Piana del Sele tra Battipaglia ed Eboli: non è escluso che possa arrivare, proprio prima della scadenza del termine per la presentazione delle liste, l’adesione di qualche sindaco della zona.

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