Cronaca

Fisciano, restituita opera trafugata 23 anni fa da San Pietro Apostolo

Dopo 23 anni è stata restituita l’opera del 1762 trafugata della Chiesa di San Pietro Apostolo e Spirito Santo in Fisciano, in provincia di Salerno. La consegna della coppia di angeli in marmo è avvenuta questa mattina, 9 agosto.

Fisciano, restituita opera trafugata da San Pietro Apostolo

Le indagini sono iniziate a seguito di un sopralluogo congiunto con funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, in una villa sita nel Comune di Seravezza, appartenuta a un defunto avvocato e attualmente divisa tra alcuni suoi eredi. Durante le operazioni di verifica su numerosi beni, anche archeologici e custoditi nell’immobile, i miliari operanti notavano che alcune di essi avevano una chiara provenienza chiesastica.

Dopo averne accertato l’illecita provenienza, grazie alla comparazione delle immagini in tempo reale dei due angeli con quelle prodotte all’epoca della denuncia dal parroco della chiesa Mons. De Simone Gaetano, contenute nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, le opere sono state sequestrate.

Le indagini

Gli accertamenti conseguenti hanno permesso di constatare l’estraneità ai fatti per gli eredi del defunto proprietario della villa. Data la natura giuridica dei beni ecclesiastici e di quelli appartenenti agli enti pubblici, ovvero il loro essere inalienabili ai sensi dell’art. 54 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio, coppia di angeli in marmo è stata restituita alla chiesa di San Pietro e Spirito Santo in Fisciano.

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