Cronaca

Frana ad Amalfi causata da un albero che non andava sradicato: la perizia tecnica

Ora in procura si studia come procedere

La frana di Amalfi dello scorso febbraio sarebbe stata causata da un albero di fico sradicato. A renderlo noto è la perizia tecnica ordinata dalla procura di Salerno per far luce su quanto accaduto al costone Vagliendola, depositata nei giorni scorsi.

Frana ad Amalfi: la perizia tecnica

Sarebbe stato lo sradicamento di un albero ad indebolire l’assesto idrogeologico del terreno. Albero eliminato per consentire al Comune di Amalfi, nel 2017, di eseguire i lavori di “pulizia e consolidamento del muraglione a tutela della pubblica incolumità” proprio al costone Vagliendola. Lavori che, stando ai periti della procura, sarebbero stati ben eseguiti utilizzando, tra l’altro, materiali di qualità.

Il problema, dunque, sarebbe a monte: all’avvio dell’opera. Al progetto, forse, quindi ai rilievi che probabilmente andavano fatti prima di procedere con l’abbattimento del fico. Questo lo spiegherebbe anche il tecnico universitario, negli ultimi 5 anni la mole di pioggia è stata maggiore rispetto all’ultimo decennio e, questo, avrebbe contribuito a rendere ancora più fragile quella parte di montagna. Forse, proprio per questo, occorreva un monitoraggio.

Le segnalazioni dei cittadini

Resta da capire perché le le segnalazioni dei cittadini in merito ad un avvallamento della strada in quella zona non siano mai state prese in considerazione. Dunque, i tecnici non punterebbero l’indice contro alcun responsabile ma la loro perizia potrebbe aprire nuovi scenari investigativi. Ora in procura si studia come procedere. Sicuramente restano molti interrogativi, a partire da chi ha autorizzato lo sradicamento di quell’albero, da chi ha redatto il progetto, da chi ha eseguito o non eseguito i rilievi idrogeologici del caso.

(Fonte: Il Mattino)

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