Giffoni, manifesto "noi con salvini":classe politica prende le distanze
GIFFONI VALLE PIANA. A poche ore dalla pubblicazione del post di Enrico Mentana sul manifesto di “Noi con Salvini” pubblicato a Giffoni Valle Piana, subito uno dei Consiglieri Comunali, Lucio Mancino, dice la sua.
“Sento il dovere di dissociarmi e dissentire – dice il Consigliere Lucio Mancino nel post pubblicato sul suo profilo Facebook -come Consigliere Comunale e come cittadino di Giffoni dal manifesto affisso nei giorni scorsi per le strade della nostra Città dal gruppo politico “Noi con Salvini”” – fin da subito il consigliere prende la distanza da quanto riportato nel manifesto.
“Ovviamente con il post del direttore Mentana il manifesto ha avuto una risonanza a livello nazionale che non certo farà onore ad una comunità che, come Giffoni, ha sempre dimostrato di essere aperta a qualsiasi forma di accoglienza e di scambio culturale e umano.
Penso alle tante famiglie giffonesi che ogni anno ospitano nelle loro case ragazzi provenienti da ogni parte del mondo” consapevole della brutta figura fatta, poi, cerca di salvare il salvabile riferendosi al festival di fama mondiale che ogni anno ha sede nella città: il Giffoni Film Festival.
“Per quanto riguarda la riflessione politica sul manifesto al di là dei colori politici, non credo si possa paragonare l’operato di un dittatore con quello di un ex Presidente del Consiglio di una Repubblica Democratica – una scelta, insomma, quella di “Noi con Salvini” che non è affatto condivisa da Mancino, che continua – seppure il suo operato può non essere condivisibile sul piano politico.
Giffoni non merita di balzare alle cronache nazionali per fatti simili. La nostra città è sinonimo di accoglienza e vivere civile. Ogni azione contraria a questi principi deve essere, e sarà sempre, condannata e contrastata.
In basso un bel ricordo del 2013 con l’amico Sabatino al Giffoni Experience – chiude il Consigliere cercando di dimostra che la città e la sua classe politica sono l’esatto opposto di quanto detto e dimostrato dal manifesto – per testimoniare che Giffoni è tutt’altra cosa.”
