Cronaca

L’omaggio a Giuseppe Spagnuolo: una mostra sulla vita del custode di Roscigno Vecchia

Si sono tenuti ieri, sabato 20 gennaio, i funerali di Giuseppe Spagnuolo, l’ultimo abitante di Roscigno. Deceduto all’età di 76 anni, era il custode del paese fantasma di Roscigno Vecchia: un personaggio iconico che sarà ricordato con una mostra dedicata come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Roscigno Vecchia saluta Giuseppe Spagnuolo: una mostra per ricordarlo

Nell’omelia, don Andrea lo ha ricordato come “un uomo che aveva deciso di dedicare la sua esistenza al luogo che gli aveva dato le origini e che aveva ritrovato dopo un lungo periodo di lontananza. Il suo stile di vita ai più incomprensibile era invece ricco di contenuti e significato“.

Dopo aver trascorso un periodo lavorativo in Lombardia, nel 1997 Giuseppe fece ritorno nel suo amato borgo dove è rimasto fino al suo ultimo giorno di vita come abitante solitario. È deceduto nella mattinata di venerdì 19 gennaio all’ospedale Ruggi di Salerno dove era stato ricoverato qualche giorno prima per un’emorragia interna. Centinaia di persone hanno affrontato freddo e neve per tributargli l’ultimo saluto nella chiesa madre di Roscigno.

Il sindaco Pino Palmieri si è detto disponibile a dare vita ad una grande iniziativa che tenere viva la presenza di Giuseppe nel suo amato borgo. Il primo cittadino punta a creare all’interno di una delle abitazioni di Roscigno Vecchia uno spazio espositivo dove raccogliere foto e documenti legati alla scelta di vita Giuseppe. Una mostra in cui troveranno spazio anche le tante testimonianze di affetto che Spagnuolo ha ricevuto da tutto il mondo.

Redazione L'Occhio di Salerno

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