Cronaca

Scafati, incendio distrugge l’ospedale: dubbi sull’allarme antincendio

La direzione sanitaria fornì subito rassicurazioni in merito

Indagini in corso sull’incendio divampato all’ospedale di Scafati lo scorso 11 ottobre. Indagini che potrebbero portare a nuovi ed inattesi sviluppi. Si punta a fare chiarezza su un aspetto poco chiaro, ovvero se all’interno della struttura sanitaria era presente e attivo il sistema di allarme antincendio come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Incendio all’ospedale di Scafati, indagini sull’allarme antincendio

La direzione sanitaria fornì subito rassicurazioni in merito a questo aspetto, sottolineando che l’ospedale fosse dotato, come previsto dalla legge, di un regolare allarme antincendio. Queste rassicurazioni, però, non avrebbero fugato ogni dubbio. I carabinieri, su indicazione della procura di Nocera Inferiore, hanno fornito una relazione all’autorità giudiziaria che avrebbe disposto ulteriori accertamenti.

Gli inquirenti provano a chiarire per quale ragione il dispositivo di allarme, se presente, non si sia attivato per consentire il tempestivo intervento dei soccorsi. Quella notte, chi era di turno all’ospedale Scarlato avrebbe confermato che l’allarme antincendio non si era attivato.

Le contromisure

Mentre le indagini dei carabinieri vanno avanti, la direzione del nosocomio si sta attivando per sistemare in ogni reparto, corridoi compresi, dispositivi di allarme antincendio nuovi di zecca.

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