Cronaca

Il sospetto della Procura: un “patto corruttivo” tra Alfieri e il manager per gli appalti comunali

Emergono nuovi dettagli sull’inchiesta che vede coinvolto Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno. Un’inchiesta su un presunto patto corruttivo maturato nell’ambito degli appalti e sub-appalti per la gestione dell’impianto di pubblica illuminazione nei Comuni di Capaccio Paestum e di Battipaglia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Inchiesta Franco Alfieri: patto corruttivo per gli appalti comunali

I finanzieri di Salerno ed Eboli avrebbero sequestrato documenti e device tecnologici e passati al setaccio 12 luoghi, partendo dai municipi dei due centri finiti nell’indagine fino alle residenze e ai luoghi di lavoro delle sei persone che sono state iscritte nel registro degli indagati per le ipotesi di reato di corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

Secondo l’accusa della Procura, ci sarebbero molteplici ed univoci elementi che portano a inferire che l’aggiudicazione dell’appalto di Capaccio Paestum sia stata preceduta dalla stipulazione di un patto corruttivo tra il sindaco Franco Alfieri e il vertice societario dell’impresa aggiudicataria Vittorio De Rosa.

Redazione L'Occhio di Salerno

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