Economia

La politica e il mercato delle valute: un legame indissolubile

Per chi investe abitudinariamente sul mercato delle valute ciò non rappresenterà certo una novità. I mercati da sempre sono legati a doppio filo con la realtà politica e con quanto accade nel mondo a livello di attualità.

Si parla di un qualcosa di innato, presente da sempre a livello di finanza e ancor più evidente da quando i media si sono evoluti acquisendo nuovi strumenti per andare a diffondere le notizie. In che modo questo avviene? E cosa accadrà ai mercati in questo 2018 partendo da quella che è la realtà politica attuale?

Secondo la redazione di Forexitalia24.com il 2018 vedrà rafforzarsi questa tendenza e l’Italia con ogni probabilità andrà a giocare un ruolo di rilievo. Per comprendere come le notizie e gli eventi di politica attuale possano influenzare il mercato di quello che in gergo viene chiamato forex, foreign exchange quindi mercato delle valute estere, basti prendere l’esempio della Brexit: a seguito della decisione presa nel 2016 dal Regno Unito si è assistito ad una serie di scossoni sui mercati dei cambi. Il primo sintomo evidente era stato dato dalla svalutazione della sterlina anche a livelli piuttosto preoccupanti e soprattutto nei confronti dell’euro; nel tempo la situazione si è andata a stabilizzare ma si attende ora di vedere cosa succederà a breve.

Si pensi poi all’incertezza politica in Germania, frutto di elezioni che non sono riuscite a dare un vincitore sicuro e ad un mancato accordo tra i partiti che avevano preso più voti: risultato, difficoltà di mettere in piedi una rande coalizione e un governo credibile. Ovviamente i mercati finanziari hanno accusato questa incertezza e l’euro in particolare ha risentito dell’altalena di notizie provenienti da Berlino.

Partendo da questo esempio si capisce il perché di quanto affermato sopra, ovvero del 2018 come anno importante per l’Italia; il nostro paese a marzo andrà alle urne, finalmente dopo tanto tempo, per eleggere un nuovo Governo. Di conseguenza su di noi sono puntati gli occhi di mezzo mondo non soltanto a livello politico, ma anche economico e finanziario. E ciò non deve essere una sorpresa dato che l’Italia è la terza economia della zona euro.

Ecco allora che i mercati sono con il fiato sospeso in attesa di vedere quello che succederà; ovviamente se si dovesse prefigurare, cosa tutt’altra che impossibile, una situazione di empasse con uno scenario di ingovernabilità, il rischio che i mercati rispondano in maniera negativa è più che concreto.

Questo perché politica e mercati finanziari vanno sempre a braccetto. E i prossimi mesi saranno di fondamentale importanza per l’Italia ma anche per tutta al zona euro.

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