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Maiori, ecco le accuse della Cgil all’assessore all’Ambiente

MAIORI. A seguito di articoli pubblicati sul “Vescovado“, a firma dell’Assessore all’ambiente del Comune di Maiori, ci tocca obbligatoriamente fare delle precisazioni sulle falsità dallo stesso dichiarate in merito al comportamento dei lavoratori e della Cgil-Fp.Innanzitutto, non c’è nessuno sciopero in atto, però la bella sorpresa la ricevono tutti i mesi gli addetti al servizio; ormai è da anni che i lavoratori, sia per responsabilità dell’Amministrazione che dell’azienda, non percepiscono il salario nei tempi e nei modi previsti dalle normative vigenti ed è vero che tutti i mesi siamo costretti a rivolgerci alla Prefettura per farci pagare le spettanze. All’assessore vogliamo far notare che anche questo mese di ottobre il loro mandato di pagamento è stato trasmesso solo il giorno 16, tenendo presente che è il giorno 15 di ogni mese la data ultima prevista da contratto per pagare gli stipendi.Se l’assessore si fosse presentato alla convocazione fatta dalla Prefettura per il giorno 21 ottobre, invece di latitare, così come pure la società, avrebbe avuto modo di dire la sua e di ascoltare anche le lamentele dei lavoratori (non è la prima volta che l’Assessore sfugge al confronto). Quindi è chiaro a tutti che, se i lavoratori devono ricevere lo stipendio entro il 15 del mese, l’Amministrazione non può pagare i mandati il giorno16 creando così i presupposti per l’agitazione degli operatori.Evitando di denunciare per diffamazione e calunnie l’assessore a seguito delle sue dichiarazioni, precisiamo ancora che la nota inviata al Comune in cui si fa riferimento alla legge Regionale sul riordino dei rifiuti del 5 gennaio 2014 non l’ha scritta il sindacato e che quanto dichiarato da noi è stabilito dall’art. 11 commi 5° e 6°, invitiamo l’assessore a documentarsi e rendiamo noto che la stessa comunicazione è stata inviata nel mese di luglio a tutti i comuni della provincia di Salerno (possiamo fornire copia). Ancora precisiamo che, in riferimento alle quote da versare sul fondo previdenziale di categoria, il sindacato e i lavoratori hanno denunciato e dato mandato ai nostri legali di procedere al recupero delle somme dovute, come già fatto altre volte per il rispetto di quando dovuto. Per quando riguarda la tutela dei lavoratori siamo pronti a confrontarci pubblicamente con l’assessore o con chi vuole, visto che è così attento ai diritti che noi difendiamo, lo sfidiamo a discutere sul capitolato per la gara del servizio Nu e verificare come è lo stesso a calpestare i diritti acquisiti previsti dalla legge n.152 e dal contratto vigente.Per ultimo, agli attivisti del movimento 5 stelle che attivamente sono presenti sul territorio vogliamo precisare che non si butta tutta la cesta di mele se solo una è marcia. Riconfermiamo che siamo pronti a qualsiasi confronto, anche pubblico, per meglio far capire a chi legge che non bisogna dire menzogne per coprire le proprie incapacità.Restiamo in attesa di chi vuole fare chiarezza sulla questione, fornendo il nostro recapito telefonico: Leonardo Tortora cell. 3495353876.

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