Cronaca

Mercato San Severino: bando per i fondi destinati ai morosi incolpevoli

MERCATO SAN SEVERINO. Il Comune di Mercato San Severino ha pubblicato il bando per l’erogazione dei fondi destinati ai cittadini morosi incolpevoli per il 2018.

Cittadini morosi per sopraggiunta indigenza: bando per l’accesso ai fondi del Comune di Mercato San Severino

L’avviso riguarda fondi per sostenere gli inquilini in condizione di morosità incolpevole e soggetti a provvedimento di sfratto.

Alla domanda di partecipazione, da consegnare a mano all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o da inoltrare a mezzo raccomandata, dovranno essere allegati i seguenti documenti, pena l’esclusione:

  • fotocopia di documento di riconoscimento
  • dichiarazione sostitutiva unica, ai sensi di legge, debitamente compilata in ogni sua parte, per la verifica della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare
  • contratto di locazione registrato
  • stato di famiglia storico
  • certificato di residenza storico
  • documenti idonei a dimostrare il possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi di cui al punto 2 dell’avviso
  • dichiarazione ISE ed ISEE per l’annualità precedente a quella di riferimento del bando

Chi sono i morosi incolpevoli

“La morosità incolpevole – precisa il sindaco Antonio Somma – si verifica per sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo, a causa della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.

La Regione Campania ha proceduto, con provvedimento del dicembre 2018, al riparto delle disponibilità tra i Comuni ad alta tensione abitativa. Occorre chiarire che il bando non comporta alcun onere per l’ente, poiché l’intervento è subordinato all’effettiva erogazione del finanziamento da parte della Regione Campania”.

I requisiti per presentare la domanda

L’inquilino moroso incolpevole che intende presentare domanda, deve possedere i seguenti requisiti:

  • reddito ISE non superiore ad euro 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a 26.000,00 euro
  • destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida
  • titolare di un contratto di locazione per uso abitativo, regolarmente registrato, relativo ad un immobile non di edilizia residenziale pubblica (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie A1, A8 e A9)
  • residenza da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio
  • cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possesso di un regolare titolo di soggiorno ai sensi di legge

Costituisce criterio preferenziale per il contributo la presenza nel nucleo familiare di almeno un componente che sia ultrasettantenne o minore o con invalidità accertata per almeno il 74%, o in carica ai servizi sociali o alle aziende sanitarie locali per l’attuazione di un progetto assistenziale individuale.

I contributi sono erogati fino ad 8.000,00 euro per morosità incolpevole accertata, qualora il periodo residuo del contratto non sia inferiore a due anni, con contestuale rinuncia all’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile; fino ad un massimo di 6.000,00 euro per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento del rilascio dell’immobile per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa.

“Tutti i dati raccolti – chiude Albano – saranno trasmessi alla Regione Campania e potranno essere comunicati al Ministero delle Finanze e alla Guardia di Finanza per i controlli previsti. Per ulteriori informazioni e per il ritiro del modello di domanda occorre rivolgersi all’Ufficio Politiche Sociali, (piazza Ettore Imperio, 6 – tel. 089/826825)”.

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