Cronaca

Montecorice: bimbo ingerì detersivo al bar, genitori chiedono giustizia

"È un bambino molto forte, e sta dimostrando grande coraggio. Non è facile per un bimbo della sua età sottoporsi continuamente a interventi gastrointestinali"

Il figlio ingerì del detersivo per lavastoviglie all’interno di un bar a Montecorice. Ora, a 5 anni di distanza e 20 interventi dopo, i coniugi Radano, genitori del piccolo Angelo che ora sta bene, chiedono giustizia. La prima udienza di è svolta pochi giorni fa al Tribunale di Vallo della Lucania e la sentenza di primo grado attesa per maggio 2022.

Montecorice, i genitori di Angelo chiedono giustizia

A marzo scorso – raccontano i genitori a Il Mattino si è sottoposto al ventesimo intervento, un intervento chirurgico di antropiloroplastica per via laparoscopica. È un bambino molto forte, e sta dimostrando grande coraggio. Non è facile per un bimbo della sua età sottoporsi continuamente a interventi gastrointestinali“. Un vero e proprio calvario, anche se il momento più buio è alle spalle, visto che all’epoca dei fatti, il piccolo Angelo, di appena 16 mesi, fu ricoverato per 10 giorni in Rianimazione nel reparto di pediatria dell’ospedale di Battipaglia, prima di riaprire gli occhi.

Vedere oggi nuovamente il sorriso sul viso di nostro figlio e vedere che finalmente, seppure ancora con delle difficoltà, riesca a mangiare è già per noi un grande sospiro di sollievo. Nei primi tempi, non riusciva a mangiare nulla, si poteva alimentare solo con le flebo, per non parlare poi dei continui bruciori allo stomaco” continuano i genitori di Angelo.

L’attesa per la sentenza in primo grado

E, intanto, si attende la sentenza di primo grado poiché all’epoca dei fatti la famiglia del piccolo presentò denuncia contro il titolare del bar, colpevole, secondo i familiari di “aver lasciato il detersivo in una bottiglia di succo di frutta senza tappo, alla portata del bambino“.

Fonte: Il Mattino

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