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Montecorvino Pugliano: il sindaco Di Giorgio chiarisce la questione trasparenza

MONTECORVINO PUGLIANO. È stato diffuso sui social network una video intervista del consigliere Alessandro Chiola nella quale è stata stigmatizzata e denunciata l’assenza dal sito istituzionale dell’Ente degli obblighi previsti dal D.Lgs N°33 del 2013 sulla Trasparenza, relativi alla pubblicazione degli atti amministrativi da parte del Comune di Montecorvino Pugliano. A tal proposito interviene il Sindaco Domenico Di Giorgio. «Credo che nel nostro territorio per il futuro sia opportuno istituire un premio speciale all’ignoranza, e a tale riconoscimento si renderebbe necessaria la candidatura di taluni aspiranti, tanto è il loro sforzo quotidiano per porsi nella degna evidenza».

«Ad oggi, sicuramente, se il premio fosse stato già istituito, il consigliere Alessandro Chiola sarebbe stato un ottimo candidato, vista l’eccellente performance che ha messo in campo nel video postato su facebook relativo alla Trasparenza. Sarebbe bastato saper leggere le informazioni contenute nel sito istituzionale – continua il primo cittadino – dell’Ente per rendersi immediatamente conto che il link aperto nel video riguardava tutti gli atti pubblicati dall’Ente a partire dal 1° gennaio 2016 ad oggi, mentre tutte le informazione relative al periodo antecedente e fino al 31.12.2015 erano, e restano, consultabili e visibili cliccando sul link denominato albo pretorio on-line e Amministrazione Trasparente al 31/12/2015, inserito al centro della home page in posizione ben visibile. Suddivisione resasi necessaria a seguito della realizzazione della Banca Dati Unificata dell’Ente partita dal 1° gennaio 2016.”

Quanto rappresentato parrebbe un simpatico episodio da poter raccontare per farsi due risate, se non fosse per i toni e le gravi dichiarazioni rese nel video, lesivi dell’immagine dell’Ente e dei funzionari che vi lavorano. Tali accuse gratuite risultano ancor più gravi perché mosse da un Consigliere comunale che, pur nella completa ignoranza dei fatti, non poteva non sapere, avendo tra le sue stesse funzioni istituzionali il libero accesso agli uffici ed a tutte le informazioni necessarie, prima di pubblicare dichiarazioni completamente false».

«Pertanto – conclude il sindaco Domenico Di Giorgio – procederemo a tutelare l’Ente ed il lavoro svolto da suoi Dirigenti nelle sedi giudiziarie opportune, affinché per il futuro episodi di questo tipo siano scongiurati, da parte di chi manifesta apertamente la propria incapacità ed ignoranza».

 

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