Muffa o cibo avariato a mensa: è responsabile penalmente il fornitore

Risponde penalmente ed è condannato a pagare una pesante ammenda il legale rappresentante della ditta che fornisce pasti ad una mensa, come quella di un ospedale, se somministra un prodotto in stato di alterazione quali la sola presenza di muffe.

A stabilire questi principi, la significativa la Cassazione sentenza 916/18 depositata il 12 gennaio.

Con la decisione in commento che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” costituisce un significativo precedente nella delicata materia della somministrazione di cibi presso mense e comunque per ogni tipo di servizio di ristorazione, i giudici della terza sezione penale della Suprema Corte, hanno dichiarato inammissibile il ricorso del titolare di un’azienda il cui personale provvedeva alla preparazione, cottura, confezionamento e distribuzione pasti ai reparti di un ospedale romano.

Somministrazione di cibi alle mense, un importante precedente

A uno dei pazienti era stata consegnata una vaschetta contenente minestrina in brodo che presentava evidenti segni di deterioramento ed alterazione, in particolare, brodo pieno di muffa, e il…



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