Cronaca

Nocera Inferiore: "Fuori dalla scuola la preside che compie abusi di potere"

NOCERA INFERIORE. L’Unione Degli Studenti Campania, giovedì scorso ha presentato una vertenza all’Ufficio Scolastico Regionale, all’Ufficio Scolastico Provinciale e all’Organo di Garanzia interno del Liceo “Galizia” di Nocera Inferiore (SA) per difendere i diritti di una studentessa, N.F., che è stata aggredita verbalmente più e più volte dalla Dirigente Scolastica della suddetta scuola, fino ad arrivare a sanzionarla disciplinarmente senza motivo, sospendendola per 5 giorni.

«La “colpa” di questa studentessa, si legge nella nota, è stata il suo impegno costante e quotidiano come rappresentante di istituto. Da quando è stata eletta, ha subito da parte della Dirigente vessazioni continue, dalle offese in pubblico alle continue minacce di sanzioni disciplinari. La studentessa non poteva uscire dall’aula per andare in bagno senza un autorizzazione scritta. La Dirigente, per isolarla e per cercare di reprimerla totalmente, avanzò anche la proposta di farla uscire dall’aula solo se accompagnata da qualche docente o personale a.t.a. data la sua “pericolosità”. Ci chiediamo qual è la pericolosità di una studentessa che, mostrando dedizione e attaccamento al suo compito di rappresentante delle studentesse e degli studenti, propone progetti in Consiglio d’Istituto mai accettati, che difende i diritti della popolazione studentesca quando ce n’è urgente bisogno, che rappresenta uno degli ultimi baluardi di Partecipazione e Democrazia presente in questa scuola, martoriata dalle riforme dei Governi degli ultimi venti anni che, con la “Buona Scuola”, hanno legittimato l’autoritarismo già straripante dei Dirigenti Scolastici e eliminato di fatto gli ultimi spazi sostanziali di Democrazia e Decisionalità Studentesca».

«Oltre a pretendere l’annullamento istantaneo delle sanzioni disciplinari, vogliamo che il Dirigente Scolastico venga allontanato dalla scuola. Vogliamo che l’Ufficio Scolastico Regionale prenda posizione in merito. Non è la prima volta che compie azioni di questo genere, non è la prima studentessa umiliata, minacciata e sanzionata, non sono neanche pochi i docenti allontanati per il solo motivo di avere idee diverse rispetto a varie questioni di carattere scolastico. Noi vogliamo una scuola democratica, e gli ostacoli come questi li combatteremo fino alla fine in modo da far diventare le nostre scuole una palestra di Democrazia e un faro culturale all’interno del territorio in cui è situata».

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