Cronaca

Nocera Inferiore, sequestrato impianto per recupero di rifiuti speciali

NOCERA INFERIORE. Un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi è stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno.

L’indagine, che ha portato al sequestro preventivo scattato a seguito di un decreto del Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, è stata coordinata dal sostituto Procuratore Mafalda Daria Cioncada, della sezione reati ambientali della Procura Nocerina guidata dal Procuratore Capo f.f. Amedeo Sessa.

La Procura ha anche emesso un’informazione di garanzia a carico del legale rappresentante e gestore della società.

Nell’anno 2015 l’impianto fu sottoposto ad un’operazione di recupero R3. Inoltre la Procura contesta al legale rappresentante dell’impresa di aver violato la prescrizione stabilita dal decreto dirigenziale della Giunta Regionale della Campania per le emissioni in atmosfera, in quanto ometteva di tenere i registri espressamente prescritti e per aver accertato che la società teneva in esercizio l’impianto nonostante fosse sprovvista del prescritto certificato di prevenzione incendi. E più precisamente per avere svolto attività di stabilimento per la lavorazione del legno con materiale in lavorazione e/o in deposito oltre 50 mila kg violando le norme che prescrivono il possesso del certificato di prevenzione incendi.

Infine, il Gip ha proceduto alla nomina di un amministratore giudiziario anche per impedire il totale blocco dello stabilimento e dell’attività d’impresa, con inevitabili ricadute negative sulla gestione economica della compagine e sui relativi livelli occupazionali, ma con il preciso compito di assicurarne la continuità operativa aziendale, salvo la rimozione delle irregolarità rilevate, immediatamente attivandosi per la cura di tutti gli adempimenti necessari a ricondurre a norma le irregolarità.

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