Cronaca

Nocera Inferiore: un’estate infernale al pronto soccorso

NOCERA INFERIORE. Situazione ai limiti al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.

Il personale è troppo risicato per un punto di emergenza di tale rilevanza, con 72mila accessi registrati mediamente negli ultimi anni. Un flusso che, i sette infermieri a turno non riescono a gestire. Un problema soprattutto paramedico, in quanto di medici ce ne sarebbero a sufficienza.

A volte la proporzione volge a favore dei camici bianchi. Inoltre, il più delle volte si attinge al personale infermieristico del pronto soccorso per coprire l’assistenza nella stanza di osservazione breve che non ha operatori dedicati, spiegano fonti sindacali.

Sono anni, infatti, che si discute di questi problemi in viale San Francesco. Carenza di organico che quest’estate è stata a stento tenuta a bada. Se negli altri reparti dell’ Umberto I sono stati effettuati tagli e accorpamenti, la direzione sanitaria ha cercato di non intaccare la dotazione dell’emergency room.

Dal primo lunedì di agosto è scomparsa totalmente l’elezione, gli interventi programmati sono stati centellinati fino a fine agosto, riprenderanno a settembre. Stesso dicasi per alcuni ambulatori, tra cui quello di otorinolaringoiatria. Gli accorpamenti hanno richiesto tempi lunghi e pazienza. Ci sono voluti cinque giorni per completare l’accorpamento di chirurgia ed urologia a metà luglio. Difficoltà anche per medicina e gastroenterologia, dove i letti tagliati sono diventate barelle in corsia.


Fonte: La Città 

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