Cronaca

Nocera, tossicodipendente picchia il padre fino a farlo svenire: arrestato

Questa mattina, si è conclusa una triste vicenda con l’arresto di un tossicodipendente di Nocera accusato di lesioni e maltrattamenti in famiglia. Nelle prime ore della mattinata odierna, gli agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, sono intervenuti, infatti, a Nocera Inferiore in via Iodice per una violenta lite in famiglia.

Tossicodipendente picchia il padre fino a farlo svenire

Giunti nell’abitazione, sita al primo piano di una palazzina, gli operatori hanno trovato un uomo di 57 anni, risultato poi essere il titolare dell’appartamento, riverso sul pavimento e privo di sensi. Gli agenti, dopo aver prestato soccorso alla vittima, hanno appurato che il figlio maggiorenne lo aveva aggredito colpendolo con uno sgabello di legno, per poi scagliarsi anche contro la madre, malmenandola. Accortosi dell’arrivo della Polizia l’autore, il giovane si è barricato all’interno di una stanza per sottrarsi all’arresto.

I precedenti

Solo dopo una estenuante trattativa, si è consegnato agli agenti del Commissariato che lo hanno tratto in arresto per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia. Si tratta di I.M., originario di Nocera Inferiore, 25enne tossicodipendente e pluripregiudicato per rissa, evasione, estorsione, lesioni personali, resistenza e oltraggio, già noto alle forze dell’ordine per la sua personalità incline a delinquere, e già destinatario della misura di sicurezza del ricovero in una REMS disposta dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, a seguito di una condanna penale per estorsione.  Il giovane era stato più volte denunciato dagli uomini della Polizia di Stato proprio per una lunga serie di atti di violenza e maltrattamenti commessi nei confronti dei genitori per estorcere loro il denaro necessario a procurarsi sostanze stupefacenti. Dalla data della sua ultima scarcerazione avvenuta l’11 aprile, I.M. aveva infatti collezionato già altre tre denunce per estorsione ai danni del padre e della madre.

L’arresto

I.M. è stato condotto presso il carcere di Salerno per rimanervi a disposizione della procura della Repubblica di Nocera Inferiore. I genitori vittime degli atti di violenza sono stati curati presso il  pronto soccorso e giudicati guaribili in pochi giorni per contusioni varie. Gli agenti del Commissariato hanno anche richiesto l’emissione nei confronti di I.M. di un aggravamento della misura del ricovero in REMS, nonché hanno proposto al Questore, Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza l’adozione della misura della Sorveglianza Speciale.

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