Nuovo DPCM: cosa succede ai casinò dello Stivale?

Durante questi mesi di chiusura, i casinò, così come ogni altra attività in Italia, hanno sostenuto elevate spese per adeguarsi alle misure di sicurezza necessarie

I casinò fisici in Italia si sono ritrovati di nuovo a dover adattarsi alle restrizioni anti-Covid decise dal Governo per contrastare l’impennata della curva dei contagi. Appare chiaro che anche se il provvedimento è a tempo determinato si apre di certo un periodo difficile, soprattutto a livello economico. Grande delusione c’è stata anche nei giocatori più affezionati che speravano di poter partecipare agli eventi organizzati in occasione di Halloween. Resta comunque la speranza ovviamente che ben presto si possa riaprire in maniera normale quantomeno per partecipare ai tornei per Natale.

Durante questi mesi di chiusura, d’altronde, i casinò, così come ogni altra attività in Italia, hanno sostenuto elevate spese per adeguarsi alle misure di sicurezza necessarie e non poter accogliere gli utenti come un tempo vorrebbe dire che si è trattato davvero di denaro gettato al vento. Nei nostri casinò le cose comunque, dove ci sono state “solo” delle restrizioni, tutto sommato, vanno meglio rispetto a quanto succede nei casinò oltre confine, come il Perla di Nova Gorica e il King’s di Rozvadov, che hanno dovuto letteralmente chiudere i battenti.

Limitazioni e restrizioni: cosa succede alle sale da gioco italiane?

Il Casinò di Sanremo ancora non ha decretato come procederà nel seguire le regole imposte dal nuovo decreto Conte, gli altri due casinò, invece, hanno pubblicato già ai propri utenti le…



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