Occhio al food: Pizzeria Spicchi d’Autore – Eboli

8 Settembre 2017

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Dopo la sede originaria di Napoli, al Vomero (inaugurata nel 2015) e l’apertura di tre mesi fa presso il BCOutlet di Marcianise (Caserta), la pizzeria “Spicchi d’Autore” sbarca anche nel salernitano, precisamente ad Eboli presso il Cilento Outlet Village. Già l’apertura di Napoli ha segnato una rivoluzione nel campo della pizza, facendo diventare gourmet i fritti e la pizza napoletana.

Il gestore, Marco D’Angelo, entusiasta all’idea di inaugurare il locale in occasione del concerto di Alex Britti, tenutosi sabato 22 luglio all’interno del parco commerciale, ha provato in tutti i modi ad accorciare i tempi necessari per l’apertura dell’attività.

Non sono mancati i disagi, causati soprattutto dalla mancanza di un impianto elettrico adeguato, che ha portato a ripetuti blackout durante la permanenza dei clienti all’interno della pizzeria. Ed è stato con un generatore di corrente che il locale ha proseguito la sua attività, fino a due settimane fa, quando finalmente l’impianto è stato completato.

Anche se è agli inizi e nonostante le non poche difficoltà iniziali,il successo della pizzeria sembra voler decollare. Come nota negativa c’è però da segnalare la rigidità degli orari di apertura: la direzione del Cilento Outlet vincola tutti gli esercizi commerciali appartenenti al campo della ristorazione a chiudere i battenti entro le ore 22 (mentre le altre attività chiudono alle 21), un orario sicuramente poco proficuo per il ristoratore e molto scomodo per i clienti.

Passiamo ora a focalizzare la nostra attenzione sul servizio offerto da questa pizzeria.

La grande innovazione di Spicchi d’Autore risiede nella varietà di pizze non solo intere ma anche a spicchi, nel senso che sul menù è riportata sia la classica pizza sia il singolo spicchio con i relativi prezzi, al fine di consentire al cliente una composizione personalizzata fino a quattro spicchi diversi.

La qualità della pizza, sia per quanto riguarda l’impasto che gli ingredienti, è di un grado sicuramente elevato: l’impasto è lasciato a lievitare per 24/48 ore, garantendo leggerezza e digeribilità, mentre gli ingredienti utilizzati sono esclusivamente DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e PATC (Prodotti Alimentari Tipici Campani).

La novità dei cosiddetti “Fritti del re” sta invece nel richiamare la tradizione dei monzù, tramite una consulenza che Gerardo Modugno, uno dei pochi ancora a conoscenza di queste ricette, ha prestato a Spicchi d’Autore; tale tradizione risale al Settecento e vide unirsi la maestria dei cuochi napoletani a quella degli chef francesi.

Passando ai dolci, si può chiudere in bellezza con delle bombette di pasta cresciuta fritte e guarnite con cioccolato, oppure assaggiare uno dei dolci del rinomato pasticciere Sal De Riso, dell’omonima pasticceria di Minori (Salerno).

In ultimo, ma non ultimo, per gli amanti della birra sono proposte quelle di Angelo Poretti.