Curiosità

L’online Gaming in tempi di covid

Col Covid, com'è cambiato l'approccio al gaming online da parte degli utenti? Si tratta di un mercato che si è espanso o che si è contratto?

Probabilmente ognuno di noi ha provato, almeno una volta, a giocare a qualcosa online: parliamo dei più celebri giochi sulle ancor più celebri piattaforme, ma anche di scommesse sportive, lotto o casinò online.

Certo, prima di ogni altra considerazione sarebbe bene ricordarsi di valutare se i vari operatori a cui affidiamo le nostre ore di svago e divertimento sono affidabili, cosa che possiamo fare anch’essa online, grazie a siti che ci aggiornano su ogni campo dello scibile giocabile; ad esempio, se cercate la recensione di 22bet, in Rete troverete senza dubbio info che potrebbero fare al caso vostro.

Una volta capito che gli operatori da voi scelti sono sicuri, probabilmente avrete provato a piazzare una scommessa, o a tirare la leva di una colorata slot.

Ma in tempo di Covid, com’è cambiato l’approccio al gaming online da parte degli utenti? Si tratta di un mercato che si è espanso o che si è contratto? Nelle prossime righe, cercheremo di scoprirne di più.

Covid e gioco: il lockdown passato online

Fortunatamente avevamo la Rete: serie tv, sfide di cucina, ricette da provare, spesa recapitata a casa dopo aver scelto i prodotti sui vari siti, videochiamate con amici e familiari lontani, lavoro trasferitosi (forse momentaneamente, forse per sempre, chi lo sa) proprio nel salotto di casa nostra, e oltre a questo…il gioco. Ci siamo divertiti puntando qualche fiche sul nostro numero fortunato alla roulette, oppure abbiamo scommesso sulla nostra squadra del cuore mentre si disputava il derby, o ancora abbiamo sfidato gli amici in tutto il mondo a un torneo dell’ultimo titolo Ubisoft. Sia come sia, di certo i numeri dell’online gaming sono stati esorbitanti durante questa pandemia, spingendo moltissimi avventurieri a cercare di aprire il proprio personale sito, in barba alle regolamentazioni statali e alle necessarie licenze per essere considerati degli operatori in regola.

Parliamo, ad esempio, della licenza ADM (ex AAMS), un numero di cinque cifre che ogni operatore “sano” deve riportare sul proprio sito, così da dimostrare di aver avuto l’approvazione dello stato italiano, previo certosino controllo di quote e di regole.

Insomma, tanto successo per l’online gaming in tempo di covid, ma dobbiamo sempre stare all’occhio: fortunatamente, come scritto più su, ci sono degli strumenti che internet ci mette a disposizione per cercare di vederci più chiaro, di capire se un sito merita la nostra fiducia e per comparare, pur se nell’ambito di operatori regolari, frame come metodi di pagamento, quote, sicurezza e molto altro.

Abbiamo superato i momenti più duri dell’anno e mezzo appena passato anche giocando, insomma: il gioco ha guadagnato un secco +22% sullo stesso periodo dell’anno precedente (2019), rendendo così molte piattaforme ancora più celebri agli occhi dei tanti giocatori nel bel paese.

Ovviamente speriamo di non avere più bisogno di dover passare in qualsiasi modo il tempo obbligati in casa, ma di una cosa possiamo stare certi: qualora dovesse mai ricapitare, avremo molte più idee rispetto alla volta precedente e tanto potremo divertirci, anche solo sfidando un nostro amico di infanzia a Blackjack…online!

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