PELLEZZANO. “I medici curanti del piccolo e chi ha avuto contatto con Alessandro, hanno ignorato i sintomi del diabete. Un banale esame delle urine ed un esame ematologico per la valutazione della glicemia avrebbero certamente evitato la grave DKA e, molto probabilmente, la morte del paziente”.
È questa, secondo quanto riporta Radioalfa, la conclusione raggiunta dai medici periti incaricati dalla Procura di Salerno che hanno analizzato i dati dell’autopsia eseguita sul piccolo Alessandro Farina, il tredicenne di Pellezzano deceduto a dicembre all’ospedale Ruggi di Salerno.
Morto a 13 anni nel salernitano: i dettagli
Per i periti, la morte del ragazzino è frutto solo di una incredibile serie di errori sia individuali che organizzativi.
I medici indagati sono sette.
Ora sulla base…