Cronaca

Pizzo tra Battipaglia e i Picentini: “Associazione camorristiche”

Pizzo tra Battipaglia e i Picentini: “Progettualità criminale tipica delle associazioni camorristiche”, lo scrive Marco Colamonici, pm della Dda di Salerno “così i De Feo si erano riorganizzati, gli otto associati vadano in carcere”. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.

Pizzo tra Battipaglia e i Picentini, la Dda: “Vadano in carcere”

Una progettualità criminale tipica delle associazioni camorristiche, lo scrive il pm della Dda di Salerno contro l’ordinanza del gip che il 17 marzo aveva arrestato “solo” Vito De Feo, 55 anni, e Carmine Imbimbo, 42 (liberato dopo il Riesame) e sottoposto ai domiciliari Vito, 47, e Franco Falcone, 40. L’ordinanza dopo presunte estorsioni messe in atto tra il 2017 e il 2019.

“Otto vadano in carcere”. Sono state solo quattro le misure cautelari, un quarto di quelle richieste dall’accusa per sgominare un’associazione camorristica guidata dal già boss Pasquale De Feo e dai fratelli Carmine e Vito.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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