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Uno spot per il basket: la Power vince contro Reggio Calabria all’overtime (96-90) e vede i play-off

Uno spot per il basket e per la Power e uno spettacolo, purtroppo, non adatto ai cardiopatici. Al PalaSilvestri di Matierno la compagine gialloblù supera una mai doma MyEnergy Reggio Calabria per 96-90 dopo essere andati all’overtime. Uno spettacolo degno della città di Salerno che dimostra come, in città, ci siano enormi possibilità di crescita anche per la pallacanestro, infrastrutture permettendo.

La cronaca di un match tirato, dove entrambe avrebbero meritato i due punti

Ambiente caldissimo al PalaSilvestri che, dopo la convincente vittoria corsara a Sala Consilina, prova a bissare e a lanciarsi definitivamente verso i play-off. Ed è proprio la Power che parte subito fortissimo con un parziale di 9-0, che si interrompe con la prima tripla  di Reggio. La formazione ospite comincia in maniera timida, specialmente in fase difensiva, ma aumenta il ritmo col passare dei minuti e si porta a -1 dopo un ottimo break e due possesso mal gestiti da Chaves, che durante tutto il match andrà a corrente alternata ma si rivelerà, poi, il man of the match. Col sorpasso della My Energy (12-13) arriva il primo time out per Farabello. La partita si gioca punto a punto e sono prima Ani e poi Mei con la solita elegantissima tripla per tornare sul +5 (20-15). Il primo quarto si chiude col vantaggio di due possessi per la Power (22-18) ma si trova tallonata da una formazione che ci mette tantissima energia, proprio come suggerisce il nome della squadra ospite.

Il secondo quarto vede l’ottima ripresa di Reggio Calabria e, soprattutto, una Power in confusione in fase offensiva e che non segna per svariati possessi. Sotto di uno, ci pensa una tripla difficilissima di Favaretto a riportare i gialloblù col muso davanti (27-25). Dopo un nuovo allungo dei padroni di casa sul +9, Reggio Calabria infila un parziale di 5-0 per andare sul 34-30. La partita si sporca e complice alcune decisioni a dir poco discutibili dell’arbitro, l’inerzia si sposta nuovamente dal lato di Reggio Calabria. A 33 secondi dal termine del primo tempo è 36-36 e time out dell’head coach di Salerno. Rimane il tempo per fare altri due punti a testa: il secondo quarto si chiude in perfetto equilibrio con 38-38 e squadre negli spogliatoi, preludio di quello che succederà all’ultimo quarto.

Reggio Calabria prova a strappare con uno splendido terzo quarto ma la Power non muore mai

Il rientro in campo favorisce gli ospiti che aggiustano la mira prendono il largo: 41-48 con 7:33 ancora da giocare. Capitan Chaves è appannato ma tutta la squadra sembra peccare di lucidità contro un avversario particolarmente preparato dal punto di vista atletico. Reggio Calabria rischia di scappare via ma nel momento di maggior difficoltà è proprio il capitano a riaccendersi e” dare il la” al tentativo di rimonta. La tripla di Mei porta la Power ad accorciare (46-52), poi di nuovo allungo Reggio e finalmente recupero dei gialloblù, guidati da Nick Mei come top scorer dei padroni di casa. La tonica è quella di due squadre che si palleggiano il momentum, tra un break dell’uno e dell’altro. Si va all’ultima frazione sul risultato di 54-60, con gli ospiti giustamente in vantaggio grazie ad una bella prova corale e alla precisione chirurgica di Binelli, che chiuderà la gara con 13 punti.

L’ultimo quarto si apre con la tripla di Duranti che porta i gialloblù in scia a -3 e, con un bell’attacco al ferro, fa -1. Duranti entra in trance agonistica e il palazzetto si scalda. Reggio Calabria chiama il time out per riorganizzarsi e provare a fermare l’ondata dei padroni di casa. La partita si stalla sul 64-64, il pallone pesa di più e il match si sblocca di nuovo la tripla degli ospiti (64-67). Passano i minuti e i canestri latitano. La Power riesce ad effettuare il primo controsorpasso quando manca 1:34 suo cronometro, ma 5 secondi dopo arriva il pari con i due libero segnati da Reggio. Entrambe le squadre sono in bonus e la tensione è altissima e si segna (quasi) solo dalla lunetta. A 40.7 dalla fine Reggio Calabria conduce di due punti (75-77) e possesso Power, che viene trasformato a dovere da capitan Chaves: 2 punti, 77 pari, possesso Reggio e ancora ospiti che possono provare a vincerla negli ultimi 23.3 secondi a disposizione. Il tiro della vittoria non entra e si va all’overtime.

Il supplementare, senza timeout, è una battaglia senza esclusioni di colpi. In meno di quattro minuti si arriva sull’88-87 per i gialloblù con assist perfetto sotto canestro di Chaves per Ani. A 69 secondi dal termine c’è ancora una storia da scrivere. La Power sembra staccare sul +5 ma un gioco da tre, immediato, di Reggio Calabria, riduce le distanze a due punti: 92-90 con possesso Power e meno di 14 secondi sul cronometro. Gli ospiti sembrano poterla portare al secondo supplementare ma il capitano argentino della Power uccide ogni tentativo di rimonta. È lui a chiuderla e, alla fine, i punti di distacco saranno addirittura sei. Il PalaSilvestri è una bolgia e la Power porta a casa la terza vittoria su quattro partite di questi play-in.

Chaves sale in cattedra nel momento decisivo. Duranti, acquisto per un’altra categoria

Nonostante una prova condita da più imprecisioni del solito, è capitan Chaves a portare a casa la palma di migliore in campo. Con 35 punti e una gran quantità di assist e palle rubate, la vittoria contro la mai doma Reggio Calabria porta la sua firma. Decisivo, poi, l’ultimo acquisto in casa Power, Bruno Duranti. Col passare delle settimane, l’ala ex Montecatini si sta dimostrando di categoria superiore. Buone prestazioni anche per il solito Basile – una vera e propria certezza in fase difensiva – e per Nick Mei, che pure ha tenuto la squadra a galla in alcuni momenti particolarmente complicati.

Da rivedere alcuni frangenti di gara, specialmente per la gestione della fase offensiva. C’è da segnalare, però, che la MyEnergy era avversario ostico, duro, con un livello di atleticità estremamente alto, e che ha il merito di aver dato fondo a tutte le proprie risorse per uscire dal PalaSilvestri con i due punti in tasca.

Sogni di play-off: questa Power può andare lontano

Un affondo decisivo per la classifica e che, virtualmente, toglie di mezzo una concorrente per la corsa ai play-off. La Power è attualmente quarta in classifica, grazie ad una eccellente differenza tra canestri fatti e subiti. In questo, pesa tantissimo il +30 ottenuto la passata settimana a Sala Consilina. Alla fine del girone d’andata, l’unica squadra a tenere il passo della Power (3-1) è Ragusa, che è anche l’unica squadra che ha strappato i 2 punti contro la compagine salernitana. Ora, la squadra allenata da Diego Farabello dovrà mantenere la posizione. Al giro di boa, però, il traguardo dei play-off e il miraggio della Serie B nazionale sono un po’ più vicini.

di Alessandro Faggiano

Redazione L'Occhio di Salerno

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