Processo monsignor Scarano: chiesto il trasferimento

SALERNO. «Troppo clamore intorno al processo del mio assistito e questo rischia di condizionarne l’andamento. Non escludo che monsignor Scarano chiederà la legittima suspicione».

L’avvocato Silverio Sica, difensore di fiducia di don Nunzio Scarano, dichiara di volersi avvalere di questa norma per strappare via  il processo ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno. Giudici che, attualmente, ancora non hanno depositato l’ordinanza con la quale rendono nota la propria decisione in merito alla richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il prelato.

Di qui la decisione di ricusare (negare, rifiutare, ndr) i giudici salernitani. Una richiesta forte dal momento che, alla base della norma che autorizza l’imputato a chiedere il trasferimento del processo, ci sarebbe la considerazione che i giudici possano non essere imparziali nella valutazione del caso. La decisione arriva pochi giorni dopo la lettura, da parte degli stessi giudici, di un’articolata e ben motivata ordinanza con la quale veniva rigettata la richiesta di trasferire il processo a Roma.

Fonte: IlMattino