Cronaca

Pugliano, debito record: 10 mln di euro, Lamberti annuncia una rivoluzione

MONTECORVINO PUGLIANO. «Se potessi tornare indietro, di certo avrei fatto l’avvocato al Comune di Montecorvino Pugliano…»con queste parole, il neo sindaco di Montecorvino Pugliano, Gianfranco Lamberti, ha iniziato la sua conferenza stampa sui debiti accumulati dal Comune negli ultimi anni. La cifra stimata è di circa dieci milioni di euro.

Lamberti ha sottolineato l’esistenza di cinque “macigni” che gravano sulle casse dell’Ente, partendo dai beni del parco Aurora: «In questo caso il Comune dovrebbe pagare quasi sei milioni di euro. Altri 800mila euro, invece, sarebbero da imputare alla mancata trascrizione di alcuni atti con l’imprenditore Imposimato che riguardano il parco Verdiana» precisa il sindaco. Inoltre, esisterebbero anche altre spese per espropri che il primo cittadino ha definito «fatti male e non portati a termine nei tempi giusti».

Altro dato preoccupante sono le spese legali, che ammonterebbero ad un milione di euro. «La responsabile del settore finanziario dell’Ente – afferma Lamberti – ci ha sottoposto una relazione dalla quale si evince un’esposizione finanziaria cospicua. Gli spettri del 416 bis – continua – legati a storie che tutti conoscono, continuano ad avere effetti nefasti sul Comune; ciò significa che noi dovremo risolvere i problemi del parco Aurora che è un fantasma anche fisico del 416 bis, dovendo pagare circa sei milioni di euro, oppure sul parco Verdiana per la mancata trascrizione di un atto, colpa forse degli uffici. Facendo a naso un calcolo di quanto ci costano queste “ombre”, arriviamo quasi a 10 milioni di euro».

«Non possiamo essere lasciati soli su questo fronte – dice il sindaco – non lo saranno i romani non lo devono essere nemmeno i cittadini di Montecorvino. Predisporremo un appello al presidente Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Renzi e al presidente della Regione De Luca, affinché i nostri concittadini vengano tenuti sullo stesso piano di altri cittadini italiani». Lamberti, infine, ha annunciato “una rivoluzione” all’interno dell’ufficio tecnico mostrandosi propenso a contattare il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone.

Fonte: La Città

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