EBOLI. «Non sapevamo come sfamare i nostri figli, non avevamo scelta». È con queste parole che ieri mattina Nicola e Margherita Iula, Cristian De Lisa e Carmine Gaiangos hanno risposto alle domande del gip Indinnimeo.
Hanno anche aggiunto: «La difficoltà di trovare un lavoro, la difficoltà di trovare un’occasione per il riscatto sociale».
Rapine tra Eboli e Battipaglia, parlano i ladri: i dettagli
Sono queste le motivazioni, fornite dai malviventi, che li hanno spinti a rapinare i tre market tra Eboli, Battipaglia e Capaccio Paestum, il centro scommesse e il distributore di benzina tra…