Politica

Regione, niente consiglio. Protestano le opposizioni

Niente prima seduta di insediamento, ma spazio alle manifestazioni di protesta delle opposizioni, dentro e fuori il palazzo del consiglio regionale della Campania.

Il centrodestra compatto sta per indire una conferenza stampa in cui saranno esposte le strategie da adottare contro il rinvio della prima assemblea della X legislatura regionale e contro il presidente eletto Vincenzo De Luca. Il Movimento 5 Stelle, come nel suo stile, ha invece già convocato via facebook militanti e sostenitori fuori la sede del Consiglio, all’isola F13 del Centro direzionale di Napoli.

E mentre dal Pd non arrivano dichiarazioni, sono numerose le prese di posizione dell’opposizione di centrodestra e di quella pentastellata. Per il capogruppo di FI, Armando Cesaro, “il Pd deve chiedere scusa ai campani resi schiavi da ricorsi e litigi. Non si è mai visto nulla del genere. Siamo stretti fra caos istituzionale e immobilismo dei vertici regionali”.

Punta il dito contro la consigliera anziana Rosetta D’Amelio (del Pd, che ha sconvocato secondo i poteri dati dallo Statuto la seduta di domani) Gennaro Salvatore (Gruppo Caldoro), secondo cui “D’Amelio ha agito per interessi privati di Vincenzo De Luca”.

Veemente l’attacco di Valeria Ciarambino, capogruppo M5S, che ha pubblicato molti post su Facebook parlando, nell’ordine, di grave oltraggio, chiedendo che “si torni subito al voto!” e dando appuntamento sotto la sede del Consiglio per protestare “contro l’illegalità e lo svilimento della democrazia in Campania!”.

A incominciare oggi (lunedì 29 giugno) saranno i grillini, alle 10. La conferenza stampa del centrodestra – cui non parteciperà Stefano Caldoro colpito dalla perdita del padre Antonio – dovrebbe essere convocata per le 11 in una delle sale del Consiglio.

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