Cronaca

Salerno, atto vandalico al liceo Tasso. I genitori: “Andremo al Tar”

Tutti gli alunni maschi sono stati sospesi al liceo Tasso di Salerno: questa la decisione della preside Carmela Santarcangelo in seguito ad un atto vandalico avvenuto all’interno dell’edificio scolastico di piazza San Francesco a Salerno. I genitori non ci stanno e, secondo quanto riportato nell’odierna edizione, presenteranno ricorso al Tar.

Atto vandalico a Salerno, sospesi gli alunni maschi al liceo Tasso

Un alunno, non ancora identificato, ha urinato nell’antibagno al piano terra come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Sarebbe accaduto tra le 12 e le 13, poco prima della fine delle elezioni. La dirigente scolastica parla di un “fatto increscioso e indecoroso“.

La dirigente scolastica ha optato per la linea dura: sospensione di un giorno con obbligo di frequenza per tutti gli alunni di sesso maschile delle classi allocate sullo stesso piano. Al Mattino, la preside Santangelo ha spiegato: “Sto ricevendo chiamate di genitori con richiesta di spiegazione, ma serviva assolutamente un messaggio forte. Quello che è accaduto, in un ambiente didattico, nel liceo Tasso, è inaccettabile“.

I genitori: “Andremo al Tar”

Il ragazzo, autore del raid vandalico avvenuto nella giornata di giovedì, non è stato ancora identificato. Nel frattempo la preside Carmela Santarcangelo non ha intenzione di revocare la sospensione degli studenti maschi di dieci classi collocate al piano terra della struttura: “Ho solo applicato il regolamento d’istituto”, si difende. Ma alcuni genitori, arrabbiati per la decisione presa nei riguardi dei loro figli, hanno intenzione di fare ricorso al Tar.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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