Cronaca

Donne e bambini intossicati, denunciato il parrucchiere di Pastena

Salerno, bambini intossicati: denunciato il parrucchiere di Pastena. L'accusa nei suoi confronti è quella di lesioni

È stato denunciato con l’accusa di lesioni il parrucchiere di Salerno nel cui negozio si sono intossicati due bambini di 2 e 5 anni e le loro madri, una delle quali incinta di nove mesi. I fatti risalgono al pomeriggio di giovedì 8 settembre. L’iscrizione al registro degli indagati, fanno sapere gli inquirenti, è un atto dovuto come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, bambini intossicati: denunciato il parrucchiere di Pastena

Fortunatamente, i quattro stanno bene. Le altre clienti del salone, invece, sono state invitate a dei controlli in ospedale. Discorso analogo per le dipendenti del salone, in quanto il monossido di carbonio, che ha intossicato mamme e bambini, potrebbe produrre effetti collaterali anche a distanza di qualche giorno.

I piccoli stavano giocando, in attesa che le madri finissero il colore dal parrucchiere quando hanno iniziato a sentirsi male. Anche le donne hanno iniziato ad accusare lo stesso malore. I carabinieri della compagnia Salerno giunti sul posto sono stati allarmati dal fatto che le due donne facessero parte di nuclei familiari diversi, pur conoscendosi essendosi incrociate qualche volta in quel salone. Sul posto anche le ambulanze, che hanno trasferito in ospedale donne e bambini. Al ‘Ruggi’ una bambina di appena 2 anni non riusciva a tenere gli occhi aperti. L’altro, di 5 anni, è stato colpito da crisi epilettiche. Ecco perché è stato trasferito al ‘Santobono‘ di Napoli per il trattamento in camera iperbarica.


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Salerno, 4 persone intossicate dal parrucchiere

La madre della bambina, al nono mese di gravidanza, dopo trattamento iperbarico è stata presa in carico dal ginecologo che ha provveduto a ricoverarla presso il suo reparto. Anche l’altra donna sta meglio dopo l’intervento dei due medici. Stanno meglio anche i due bimbi, entrambi ricoverati a Napoli.

Inizialmente si è pensato che qualcosa nella miscelazione del colore non fosse andata bene. Poi, in seguito ai controlli dei vigili del fuoco e dei carabinieri, si è arrivati ad ipotizzare che le cause dell’intossicazione possano essere attribuite ad una fuga di gas o all’impianto di areazione. I documenti esibiti dal titolare nella caserma di Mercatello hanno trasformato in realtà le ipotesi. Il problema sarebbe legato alla caldaia malfunzionante.


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Cos’è successo

Alle 19 di ieri, giovedì 8 settembre, è arrivata l’autorizzazione al sequestro del negozio all’interno del quale, nel frattempo, le aiutanti del parrucchiere stavano continuando a lavorare, con clienti sedute all’area tecnica, a lavaggio e persino sul divanetto in attesa. Ad ora non risultano denunce all’autorità giudiziaria. La perdita di monossido di carbonio sarebbe provenuta dall’impianto di condizionamento e avrebbe intossicato due adulti e due bambini.

I controlli

È quanto emerso dai rilievi tecnici dei vigili del fuoco. I minori sono stati trattati in camera iperbarica. Fortunatamente, ora le persone intossicate risultano tutte in buone condizioni di salute. Sottoposto a sequestro, intanto, il salone per le acconciature, per le indagini in corso. Probabile, dunque, che un guasto al condizionatore abbia causato la perdita del gas.

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