Cronaca

Salerno: il comune sospende l'alt ai lavori per i parcheggi in via Cavour

SALERNO. Il Comune ha sospeso la determina per il bando di gara relativa ai lavori per la realizzazione dei parcheggi in piazza Cavour nei confronti della ditta Andreozzi Costruzioni srl.

La motivazione di questa sospensione è stata la sentenza emessa dal Tar in cui i costruttori erano coinvolti, in cui gli imprenditori avevano fatto ricorso nei confronti del Comune per la decisione presa dall’ufficio appalti che aveva riscontrato delle criticità relative a delle pendenze di natura tributaria dei vincitori d’appalto.

Ciò che accadrà ora è da vedersi, l’assessore all’Urbanistica De Maio, è intervenuto sulla questione dichiarando al giornale La Città di Salerno, «Della questione si sta occupando principalmente il settore Avvocatura. Sulla base di quanto scritto nel dispositivo della sentenza, verificheremo se ci sono le possibilità o meno per ricorrere in Consiglio di Stato».

Per il momento,  la ditta Guidata da Andreozzi non potrà procedere con l’inizio dei lavori. Si è scritta dunque solo una nuova pagina del capitolo sulla storia dei parcheggi di via Cavour. Infatti il contenzioso iniziò il settembre del 2012 quando la Andreozzi Fenice Forte è stata l’unica a partecipare alla gara di progettazione esecutiva e la realizzazione dei parcheggi.

Il progetto iniziale fu però bocciato dalla Soprintendenza e si aprì un contenzioso chiuso solo a marzo dell’anno scorso, quando il Consiglio di Stato ribaltò la sentenza del Tar e annullò il diniego del soprintendente definendolo contraddittorio e immotivato.

A quel punto si è ripartiti da zero con i costruttori che hanno proposto una serie di modifiche al progetto iniziale ottenendo così il nulla osta. Tutto questo avveniva a maggio 2015. All’inizio di quest’anno, l’impresa ha consegnato gli ultimi documenti al Comune e si aspettava solo la firma della convenzione per poter iniziare i lavori. La verifica fiscale ha invece bloccato tutto; presso l’Agenzia delle entrate pendevano dei debiti di natura tributaria. Da qui la decisione del Comune di annullare l’aggiudica contro cui ha fatto ricorso l’impresa. Ricorso pienamente accolto dal Tar in quanto le violazioni fiscali non sono state definitivamente accertate, ma esiste una negoziazione giudiziale. Adesso bisognerà vedere se il Comune intende attendere l’esito del giudizio pendente dinanzi alla commissione tributaria prima di fare ricorso al Consiglio di Stato o se deciderà di procedere alla stipula della convenzione.

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