Cronaca

Salerno, concerto di Capodanno dal Comune: scatta la polemica

SALERNO. Il dirigente comunale ed ex capo staff di Enzo De Luca, Alberto Di Lorenzo, ha assistito al concerto di Capodanno di Fiorella Mannoia da una stanza negli uffici del Comune di Salerno.

A dimostrarlo è una fotografia che lo immortala affacciato da una stanza di Palazzo Guerra con vista sulla folla di piazza Amendola.

Subito è scattata la polemica nei confronti di Di Lorenzo.

Concerto di Capodanno dal Comune: le critiche

Il primo a criticare Di Lorenzo è stato il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Gaetano Amatruda: “Gli alti funzionari del Comune di Salerno confondono il Municipio con Palazzo Reale.

Sarà colpa del Presidente De Luca e della sua idea monarchica che prevede la discendenza al trono.

È per questo, allora, che l’ingegnere Alberto Di Lorenzo, già capo staff di De Luca e manager del termovalorizzatore, ha confuso un balcone del Comune con un palco Reale.

La sera di Capodanno ha pensato bene di seguire il concerto della Mannoia dal terrazzo privilegiato. Lontano dalla plebe. Una fesseria.

La fesseria di chi confonde il pubblico con il privato, le Istituzioni con un partito. Un bene pubblico con una proprietà personale.

La vicenda in se è una sciocchezza, e tradisce lo stile sobrio di De Lorenzo, ma merita parole di chiarezza e le scuse. Alla base c’è una concezione privatistica delle Istituzioni. Vincenzo Napoli accerti i fatti e spieghi. È una vicenda marginale ma, per quanto mi riguarda, di principio.

E mi fermerò quando Enzo Napoli avrà chiesto speso due parole. Lui a Corte ancora non ha capito quale è il suo ruolo”.

Rincara la dose, poi, l’europarlamentare Fulvio Martusciello: “Il ritornello ‘è avvenuto a mia insaputa’ diventerà il cavallo di battaglia per coprire ogni nefandezza nel sistema deluchiano Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, lo prenderà in prestito dal Presidente De Luca.

Il numero uno di Palazzo Santa Lucia- ricorda – lo ha appena usato per difendersi sulla vicenda Auto blu smascherata da Armando Cesaro.

Il sindaco di Salerno dirà adesso che sa nulla sulla denuncia di Gaetano Amatruda.

Il suo Comune spalanca le porte, la notte di Capodanno, ad un funzionario ed i suoi amici per rendere piacevole il concerto. A Salerno si confonde sempre più il pubblico con il privato. Attendiamo scuse e spiegazioni”.

La risposta di Di Lorenzo

Di Lorenzo, pero’, risponde senza timori: “Sono esterrefatto – dichiara a Il Mattino – di come si possano trarre conclusioni da una semplice immagine senza preoccuparsi di accertarsi dei fatti.

In primo luogo tengo a specificare che se anche avessi voluto assistere al concerto dalla finestra della mia stanza non sarebbe stato conveniente perché l’impianto è rivolto verso via Roma e non avremmo visto o sentito praticamente nulla.

Mi trovavo al Comune, dove sono arrivato intorno alle 23.30, per assicurarmi che il sindaco non avesse bisogno di me e che tutto si stesse svolgendo secondo l’organizzazione prevista, visto che sono anche dirigente del settore spettacoli.

Non devo scuse e spiegazioni a nessuno perché ero nell’esercizio delle mie funzioni.

Le persone che erano con me sono amici insieme ai quali ho cenato a casa loro e ai quali ho chiesto di accompagnarmi per la mezz’ora in cui mi sono trattenuto in piazza dove, chiarisco, non sono mai andato dal 1994”.

 

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