Cronaca

A Salerno il Covid entra negli ospedali

A far paura è l’arrivo della stagione più fredda, che da sempre porta il picco maggiore di influenza e malanni

Una situazione attenzionata nelle ultime settimane, sotto la lente di ingrandimento a causa dell’emergenza Covid che è esplosa in Campania con tutto il suo fragore. Una situazione complessa che vede Napoli e Caserta come province maggiormente colpite, seguite proprio da Salerno.

E restando proprio sulla provincia salernitana, inizia ad essere complicato lo stato delle strutture ospedaliere con la diffusione sempre più marcata anche tra le corsie. Attualmente non si è ancora in emergenza (tanto per capirci, la condizione vissuta in altre regioni di Italia durante la scorsa primavera è lontana) ma spesso le cose potrebbero complicarsi.

Per cercare di porre un argine alla condizione prima che diventi irreversibile, nel weekend del 17 e 18 ottobre la regione ha preso la decisione di interrompere i ricoveri programmati sia medici che chirurgici nelle strutture ospedaliere di tutto il territorio. E ad eccezione delle prestazioni urgenti, stop anche a tutte le attività ambulatoriali presso gli enti del Servizio Sanitario Nazionale.

In che modo le cliniche possono reagire all’emergenza?

A far paura è l’arrivo della stagione più fredda, che da sempre porta il picco maggiore di influenza e malanni. In un contesto come questo dipinto diventa di fondamentale importanza anche il supporto che la sanità privata può offrire. Ecco perché uno dei temi più dibattuti è quello legato al modo in cui ospedali e cliniche private possano non solo difendersi, ma anche trasformarsi in punti di riferimento.

La risposta potrebbe arrivare ancora una volta dal web, visto che la digitalizzazione della sanità può essere più che mai utile in un momento di criticità come quello attuale. Se ne parla da anni ma non si è mai riusciti ad imprimere una svolta definitiva. Eppure la sanità digitale potrebbe, mai come in questo momento, rilevarsi vitale per la sopravvivenza di un comparto che rischia di implodere.

L’importanza della sanità digitale nell’era del Covid

Fare in modo che gli ospedali e le cliniche private possano diventare presidi sanitari digitali, ecco quella che potrebbe essere la soluzione. Il tutto grazie a software come Giponext, pensati per rendere completamente digitale la sanità, visite comprese.

Si parla quindi di gestionale per poliambulatori e studi medici, sia privati che convenzionati con il SSN; il tutto per garantire una maggiore efficacia, un’efficienza migliore ed un iter comodo, rapido, senza bisogno di affollare le strutture mediche a meno di emergenze.

Un percorso che doveva essere intrapreso già da qualche anno ma che, come spesso accade in Italia, è rimasto a metà: e mai come ora la stretta attualità sta dimostrando quanto i nodi delle lacune della sanità, perpetrate in tutti questi anni, stiano venendo al pettine.

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