Salerno: due dipendenti del "Ruggi" aggrediti dai pazienti, uno è al pronto soccorso

SALERNO. Nell’ospedale di via San Leonardo si sono consumati due episodi di violenza. A farne le spese, due infermieri del reparto di Nefralogia che venerdì scorso e lunedì mattina, sono stati presi a pugni dai pazienti in cura. L’infermiere che ha avuto la peggio prestava servizio al reparto dove vengono ospitati i malati di reni, ed ora è al pronto soccorso a causa delle percosse subite.

Pare che un paziente doveva essere ricoverato nel reparto Medicina e, per mancanza di posti letto, era stato ospitato al reparto di Nefrologia, tuttavia aveva deciso improvvisamente di andare via senza preavviso ed è stato per tal motivo intercettato dalla vittima mentre stava scendendo le scale. È stato proprio lì che è iniziato l’episodio di violenza.

Lunedì mattina, invece, una donna contraria a ricevere le cure mediche improvvisamente ha sferrato un pugno allo stomaco dell’infermiere che, non potendo placare la sua ira, si era allontanato per difendersi dagli attacchi della paziente.

Il rappresentante sindacale degli infermieri “Nursind”, Pasquale Picariello tuona: «Non è possibile che siamo costretti a sottostare a continue aggressioni o da parte dei pazienti oppure dei parenti. Le imprecazioni e le rimostranze verbali sono all’ordine del giorno e poi ci sono le aggressioni fisiche. Tutto questo è intollerabile e attribuisco la responsabilità in primis alla dirigenza che troppo spesso ignora i nostri problemi. Per non parlare della carenza di personale che contribuisce ad esacerbare gli animi di tutti, inclusi quelli degli ammalati che richiedono continue attenzioni».

Fonte: La Città

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