Cronaca

Salerno, folla commossa ai funerali di Luigi Ferruzzi: il 23enne morto in un incidente

Salerno, folla commossa ai funerali di Luigi Ferruzzi: l'ultimo saluto è avvenuto oggi 27 giugno nella chiesa Gesù Redentore

Si sono svolti questa mattina, lunedì 27 giugno, presso la chiesa Gesù Redentore di via Carnelutti, nella zona orientale, i funerali di Luigi Ferruzzi, il ragazzo di soli 23 anni morto in un tragico incidente stradale sul lungomare Marconi a Salerno. Il ragazzo si trovava alla guida della sua moto, quando per cause ancora in fase di chiarimento, si è scontrato contro un’auto.

Salerno, oggi i funerali di Luigi Ferruzzi

Sulla vicenda è stata aperta una inchiesta condotta dal pm Minerva. Alla guida della Renault Twingo ci sarebbe stato un dipendente di Salerno Mobilità che prima dell’impatto stava svoltando per entrare nell’area dove c’è una postazione della società che gestisce i parcheggi nel comune. In quel frangente è avvenuto l’impatto: uno scontro violento, fatale per il 23enne morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi. Le sue condizioni, infatti, sono da subito apparse particolarmente preoccupanti.

L’automobilista è rimasto sotto shock e nelle prossime ore verrà ascoltato per fornire la sua ricostruzione in merito a quanto accaduto sul lungomare Marconi. La salma del 23enne è stata dissequestrata nella tarda mattinata di oggi, sabato 25 giugno.

L’appello

Arriva, intanto, l’appello di Aniello Ciro Pietrafesa, coordinatore regionale dell’Anva Confesercenti Campania che nelle scorse ore ha inviato una lettera al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli:

Oggi ho visto morire sotto i miei occhi un ragazzo di 23 anni per un assurdo incidente stradale sul lungomare Marconi. Luigi, questo è il suo nome, ha perso la vita in sella alla sua moto all’altezza del parcheggio dei camper di Salerno Mobilità a Torrione. Non entro nel merito dell’incidente e di chi ne abbia la colpa, il mio post deve servire ad evitare altre morti su questo tratto di lungomare, si perché Luigi è l’ennesima vittima di questa strada, utilizzata a partire dalle piscine comunali e fino al distributore Esso come una pista da corsa da parte di moto, auto, camion che non rispettano neanche i semafori.

Ci vuole un maggiore controllo della velocità, anzi io direi di mettere dei dossi artificiali per far diminuire a tutti la velocità, segnalare adeguatamente le strisce pedonali, far funzionare sempre i semafori e se utile mettere telecamere per multare chi passa con il rosso. Bisogna garantire la sicurezza, non vogliamo più assistere ad una vita spezzata per il mancato intervento e messa in sicurezza. Sono certo che ci sarà un Suo sollecito intervento già da domani mattina. Alla famiglia di Luigi le mie più sentite condoglianze.

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