Legambiente presenta “Vista mare. Le trasformazioni dei paesaggi costieri italiani”

SALERNO. In Campania complessivamente sono 181 i chilometri di paesaggio costiero trasformato da case, alberghi, palazzi, porti e industrie, oltre la metà rispetto ai 360 chilometri totali, da Sapri a Baia Domizia. Di questi, 28 sono occupati da opere infrastrutturali (in gran parte portuali) e da attività produttive. Sono 51 i chilometri di paesaggi urbani ad alta densità, 102 i chilometri di costa occupata da insediamenti con densità più bassa. Mentre solo 17 chilometri di costa possono considerarsi ancora paesaggi agricoli e questo dato è davvero allarmante visto che, fino a pochi anni fa, erano una delle caratteristiche di molti paesaggi campani.

È questa la fotografia scattata da Legambiente e che viene raccontata nel libro “Vista mare. La trasformazione dei paesaggi italiani costieri” – edito da Edizioni Ambiente e pubblicato con il supporto di Castalia.

 

Legambiente: “Il futuro della Campania non passa per le grandi opere”

“I dati dimostrano ancora una volta come ad oggi si continui a non capire che il futuro della Campania non passa per le grandi opere, ma per l’ordinaria tutela del suo…



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