Spuntano le novità per quanto riguarda la 18esima edizione delle Luci d’Artista a Salerno: tra mondi colorati al Corso e muse e meduse in centro. La natura è il tema dominante di questa nuova edizione. Lo riporta Il Mattino.
Salerno, le novità per le Luci d’Artista
La natura è “l’elemento fondamentale della vita dell’uomo sul piante” ed è proprio su questo tema che si svolgerà la 18esima edizione delle Luci d’Artista che saranno installate a dicembre 2023. Dal mare e le sue creature, ai fiori, nuvole, farfalle, rami fioriti e animali. Ma anche mondi dell’Universo o molecole infinitamente piccole.
Il progetto
La società del gruppo Iren avrebbe deciso di discostarsi dal progetto di Ondesign solo per le installazioni della villa comunale. Che non richiamerebbe, almeno per questa edizione, ad un giardino preistorico quando ad uno zoo pullulante di animali, tutt’altro che estinti. Una delle novità più grandi dovrebbe essere Mondi, in corso Vittorio Emanuele. Così, il corso del re, vedrà l’installazione di 233 corpi luminosi, sfere colorate e vibrandi, di dimensioni grandi e sospese in aria ad altezze differenti. Novità anche in piazza Flavio Gioia, dove sarà prevista La danza delle Meduse, una scenografia marina dove il cielo diventa mare blu.
In via Mercanti, prevista una delle tre opere ideate da artisti ed espressamente realizzate per l XVIII edizione di Luci d’Artista. Si chiama Noi siamo naturali e a firmarla è lo stesso Pannoli. L’opera è costituita da tre figure femminili: la donna delle nuvole, la donna degli alberi, la donna delle farfalle. Una parte di via Mercanti e il resto delle vie adiacenti ospiteranno un percorso fiorito di melograno, forsizia, cotogno e azalea. A Piazza Sedile del Campo sarà riproposta la Fata delle Farfalle.
Oltre al tradizionale albero di Natale di piazza Portanova, un altro albero accoglierà i turisti in piazza Vittorio Veneto. In piazza Gian Camillo Gloriosi ci sarà una grande locomotiva luminosa nella quale si può accedere da una scaletta, a piazza Caduti di Brescia sarà installato un paesaggio popolare con acqua, giacchi e orsi polari: piazza Monsignor Grasso farà spazio ad un albero di stelle.
