Salerno: parcelle gonfiate al Ruggi, sotto accusa avvocato e direttrice

SALERNO. Parcelle gonfiate e pagamenti che in parte non dovevano essere erogati. È questo il quadro accusatorio – riportato da La Città – dal quale l’ex direttrice generale del Ruggi, Elvira Lenzi, e l’avvocato Walter Maria Ramunni dovranno difendersi nel processo che inizierà il prossimo gennaio.

Martedì sera, è giunto per entrambi il rinvio a giudizio disposto dal giudice  Maria Zambrano nell’udienza preliminare che si svolgeva con l’accusa di concorso in peculato, accogliendo la richiesta formulata dal pubblico ministero Marina Guglielmotti.

Le indagini scattarono  a seguito di una segnalazione da parte di un dirigente dell’azienda ospedaliera, che rilevò anomalie nella procedura su dei provvedimenti siglati dalla manager Lenzi, insediatasi alla guida del Ruggi d’Aragona nel maggio del 2012.

Nel dicembre del 2013 fu sostituita da Vincenzo Viggiani, ma intanto l’inchiesta giudiziaria è andata proseguita e lo scorso giugno è stata fissata la prima udienza dal G.U.P. rinviata perché mancava la notifica per consentirne la costituzione di parte civile alla parte offesa.

Due giorni fa le notifiche erano invece andate tutte a buon fine, ma l’azienda è risultata comunque assente. L’azienda dunque ha per ora rinunciato a costituirsi in giudizio e a richiedere il risarcimento danni qualora scattasse la condanna per i dirigenti, ma questa possibilità non è scongiurata in quanto la richiesta può essere presentata fino alla data della prima udienza.