Cronaca

Salerno, nel 2022 cresce la percentuale della raccolta differenziata

In provincia di Salerno si registra un leggero aumento della raccolta differenziata. Lo certifica il Rapporto Rifiuti Urbani di Ispra, presentato a Roma nelle scorse ore. Per quanto concerne l’area salernitana, i dati sulla differenziata del 2022 confermano il trend positivo degli ultimi anni collocando la provincia al secondo posto in Regione Campania con il 66%, con un aumento pari allo 0,5% rispetto allo scorso anno come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, nel 2022 cresce la percentuale della raccolta differenziata

Salerno si colloca alle spalle di Benevento (72,8%) e di poco sopra quella di Avellino. Rispetto al 2021 è calata la raccolta differenziata pro capite con 284,3 chili ad abitante: sei chili in meno del 2021, quando i chili pro capite furono 290. Un altro aspetto positivo è rappresentato dal fatto che nel quadriennio 2018-2022 la differenziata media in provincia di Salerno è cresciuta di 4,3 punti percentuali. E ancora: Salerno è fra le 66 aree nazionali che hanno superato il target del 65% fissato da Ispra: un obiettivo che solo 13 province del Sud hanno raggiunto.

I comuni più virtuosi

I dati migliori arrivano dalla provincia: il primo posto se lo aggiudica San Gregorio Magno con una percentuale del 91,43%. Seguono Felitto (90,47%), e Magliano Vetere (88,48%), poi ancora Controne (88,09%), Piaggine (87,58%), Baronissi (87,19%), primo Comune oltre i 15mila abitanti, Morigerati (86,19%) e Perdifumo (85,73%).

Per quanto concerne il capoluogo, nel periodo 2010-2022, ha perso ben 6 punti dal 70,69% di 13 anni fa ma ne ha guadagnati altrettanti dal 2021, quando si fermò al 58,85%.

Redazione L'Occhio di Salerno

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