SALERNO. «Il dibattito di questi anni sul Crescent è stato surreale, la critica è stata concentrata in maniera fuorviante sulla forma o il gusto dell’opera spostando su un canale soggettivo e sbagliato la questione».
Con queste parole Dante Santoro, consigliere comunale del gruppo Giovani salernitani – DeMa ha commentato le relazioni conclusive di Ministero dei beni culturali e del Comune di Salerno – pubblicate questa mattina su Repubblica Napoli – in merito alla vicenda Crescent, il cui processo è alle battute finali.
Mibact e Comune di Salerno sono costituiti parte civile.
La vera domanda
«La vera domanda da farsi era (ed è) come può la politica aver deciso che l’area più importante e di maggior pregio della città, un affaccio naturale sulla costiera più…