Politica

Salerno, il sindaco Napoli bacchetta i ribelli: «Comportamento intollerabile»

SALERNO. Il sindaco, Vincenzo Napoli, bacchetta i ribelli ed annuncia un incontro «per verificare il perimetro della maggioranza»: è quanto si apprende da una nota inviata alla stampa in tarda mattinata. Un documento duro, nel quale il primo cittadino ripercorre passo dopo passo gli scogli contro cui la maggioranza si è scontrata nel consiglio comunale del 31 ottobre, non esitando a definire «intollerabile» il comportamento dei membri malpancisti della coalizione di governo.

Esempio primario: il piano delle alienazioni. «Nella seduta di consiglio  si sono portati all’attenzione del Consiglio i provvedimenti finanziari, come per norma corredati dai pareri favorevoli dei revisori – afferma Napoli – gli argomenti erano stati discussi nelle commissioni consiliari e per quanto attiene la maggioranza, nella riunione abituale dei gruppi che precede le sedute del consiglio. Sul punto relativo al piano delle alienazioni, che riguardava il mero adeguamento di un provvedimento già più volte approvato, con l’aggiunta di qualche punto marginale, alcuni esponenti di maggioranza hanno voluto differenziarsi esprimendo un voto contrario».

«Le argomentazioni a supporto della loro strumentale differente opinione – prosegue Napoli – sono state ritenute irricevibili, demagogiche e offensive da parte di tutti i consiglieri della maggioranza, a cui va il mio ringraziamento, che in piena consapevolezza hanno votato il provvedimento».

Ma non è finita qui: «Analoga differenziazione si è registrata sul provvedimento di presa d’atto del piano Asi, obbligo meramente formale a cui è chiamato il consiglio. Tale comportamento, privo di qualsiasi motivazione, è sicuramente intollerabile nei modi e nei termini. Come, peraltro, richiestomi formalmente, provvederò a convocare, dandone mandato al mio capo staff, un incontro per verificare il “perimetro” della maggioranza. Il nostro programma, limpido ed efficace, deve essere attuato senza ostacoli pretestuosi con la partecipazione leale di quanti in esso si riconoscono. La maggioranza ne uscirà sicuramente rafforzata.

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