Cronaca

Sapri, a casa bambina non vaccinata: negato il servizio educativo

SAPRI. Il caso della bambina mandata a casa presso il comune del Golfo di Policastro, Sapri, è l’emblema di un problema sul quale la nostra penisola si sta scontrando e sul quale non desidera fare i conti. Stando a quanto racconta il quotidiano “Il Mattino”, una bambina del comune salernitano non ha ancora fatto ingresso presso l’istituto perché non vaccinata, come in una feroce e brutale dittatura, in Italia esiste questa forma di trattamento sanitario obbligatorio, varata dal Governo e il dirigente scolastico non intende trasgredire quanto stabilito dallo Stato.

Finché la famiglia della piccola non si adeguerà alla normativa, la scuola non le consentirà di usufruire del servizio educativo, rischiando conseguentemente di negare quello che un tempo in questo paese rappresentava un diritto inalienabile per ogni cittadino. E così, mentre l’Asl resta fermo sulle proprie posizioni, i genitori restano a casa a leccarsi le ferite, rischiando di esser costretti a cedere su uno dei punti che riguarda l’aspetto più importante della vita della loro figlia.

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