CronacaSenza categoria

Siccità, in Cilento si fa la "danza della pioggia" con la Madonna

ROSCIGNO. Comunemente è chiamata Madonna di Costantinopoli, ma in diverse zone del Cilento è nota come la “Maronna acquarola” e, di fronte alle preghiere dei fedeli, dovrebbe concedere l’arrivo della pioggia.

Da mesi, diverse zone del Cilento soffrono la siccità, a causa dell’assenza di fenomeni temporaleschi e di forniture sulla rete idrica comunale su cui non si piò sempre contare. Mandando sull’orlo della disperazioni contadini, aziende agricole e piccoli agricoltori.

A Roscigno, piuttosto che chiedere agli organi competenti di agire finalmente sulla rete idrica in Cilento, la comunità ha deciso di chiedere alla Madonna di Costantinopoli, o “Maronna acquarola”, la grazia della pioggia.

Su invito del parroco don Nicola Coiro (info cilento) la comunità si è riunita per una veglia in Chiesa, una fiaccolata, ed al rientro, la recita delle Litanie dei Santi con le invocazioni e le suppliche al Signore.

I fedeli hanno portato in processione la Madonna di Costantinopoli, festeggiata l’ottava di Pasqua, che nei secoli di storia sacra roscignola ha rappresentato, e rappresenta, il simbolo della pioggia.

I più anziani della comunità raccontano come, decenni fa, si invocasse la “Maronna acquarola” in casi di grave siccità.

Sembra un gesto pagano, ma il parroco don Nicola non ne è tanto convinto e spiega che «pregare per ottenere il dono della pioggia significa in primo luogo mettersi in atteggiamento di umiltà davanti al Signore».

E la mente va alla danza della pioggia pratica, tra gli altri popoli, anche dagli indiani d’America…



per le foto si ringrazia info cilento


Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio