Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, è ufficialmente decaduto dalla carica di primo cittadino. A sancirlo una comunicazione del Prefetto di Salerno che richiama la sentenza di condanna definitiva per l’ormai ex sindaco.
Il sindaco di Sarno decaduto dalla carica, la comunicazione del Prefetto
Ora spetterà al presidente del Consiglio Comunale di Sarno convocare una riunione per prendere atto dell’avvenuta comunicazione chiudendo l’iter di decadenza. Il primo cittadino è stato condannato in via definitiva lo scorso 2 agosto, a due anni dal reato di tentata concussione sul Cda dell’Asi. Oltre lui, condannato ad un anno e 4 mesi anche l’allora direttore generale della Provincia di Salerno.
L’inchiesta
Le indagini svolte dalla Procura vennero avviate nel 2013. Secondo le accuse, i due imputati avrebbero tentato di costringere l’allora presidente pro tempore dell’Asl a sospendere o revocare i membri del consiglio di amministrazione di una partecipata del Consorzio Asi: “Il ministero dell’Interno ha fatto chiarezza – ha dichiarato il senatore Antonio Iannone -. Si è trattato di applicare la Legge ma rimane un giudizio politico su cosa sia stata la Provincia di Salerno dopo la gestione di Fratelli d’Italia: un comitato elettorale del Pd finalizzato alle nomine per la clientela politica. Questi erano quelli che volevano dare lezioni di buona amministrazione a chi non è mai stato sfiorato da un avviso di garanzia o da un’inchiesta della Corte dei Conti”.
Il Prefetto conferma la decadenza di Canfora
La Prefettura di Salerno scioglie la nube di fumo che attanagliava la figura del primo cittadino di Sarno, Giuseppe Canfora, dichiarato “decaduto di diritto dalla carica di sindaco”, così quanto si legge sul documento ufficiale inviato.
