Cronaca

Sorelline picchiate e costrette a prostituirsi: genitori e amico di famiglia a processo

In tre a processo a Scafati per presunti abusi sessuali e maltrattamenti su minori. È giunta a conclusione l’inchiesta della procura di Salerno nei riguardi di un elettricista di 50 anni e di una coppia di genitori, arrestati lo scorso novembre a seguito di un’indagine condotta tra Scafati e Pompei come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Scafati, in tre a processo per abusi sessuali e maltrattamenti su minori

Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di maltrattamenti, prostituzione minorile, atti sessuali con minore e pornografia minorile per gli episodi che si sarebbero consumati a cavallo tra l’Agro nocerino e la provincia di Napoli, a partire dal 2008.

Secondo quanto ricostruito dall’accusa, una delle due figlie della coppia sarebbe stata più volte picchiata dal padre, utilizzando anche un ferro da stiro e un mestolo, e sottoposta a diverse punizioni. Inoltre, la sorellina sarebbe stata costretta a prostituirsi, indotta dalla madre, sin da quando era adolescente e ad avere rapporti sessuali a pagamento insieme al genitore, con il terzo imputato, l’elettricista.

In particolar modo, il 50enne avrebbe abusato di una delle due figlie della coppia, all’epoca dei fatti 16enne. L’uomo avrebbe approfittato della conoscenza con la madre. Nel corso delle indagini, in casa sua, furono trovati e sequestrati foto e video che ritrarrebbero i suoi nipoti in pose ritenute equivoche e ammiccanti, tese a simulare rapporti sessuali.

Redazione L'Occhio di Salerno

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