Il SuperEnalotto si conferma il gioco più gettonato dagli italiani, con una spesa nel 2020 di 1,2 miliardi di euro secondo le rilevazioni di Agimeg, l’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco. In tutto lo scorso anno sono stati centrati soltanto due 6, uno da 67,2 milioni di euro realizzato il 28 gennaio ad Arcola in provincia della Spezia, l’altro messo a segno da un fortunato giocatore di Sassari il 7 luglio scorso per un valore di 59,4 milioni di euro.
Il concorso Sisal gestito attraverso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli vede ovviamente come grande vincitore lo Stato, infatti su tutta la raccolta il 40% degli introiti va alle casse pubbliche, mentre appena il 60% viene utilizzato per i premi in palio. Senza dubbio i ricchi montepremi in palio attirano persone di ogni fascia d’età, tuttavia in pochi conoscono quali sono le reali possibilità di vincita al SuperEnalotto.
Quali sono le chance di vincere al SuperEnalotto?
I giochi si dividono in due grandi gruppi, quelli che richiedono bravura ed esperienza e quelli che invece si affidano appena alla fortuna. Naturalmente il SuperEnalotto fa parte di questa seconda categoria, infatti nonostante fantomatici sistemi e strategie promosse in modo più o meno consapevole, le uniche chance di vittoria si possono ricondurre alla sorte, in quanto anche aumentando la spesa per giocare più cartelle non aumentano molto le opportunità di fare l’ambito 6.
Per capire meglio bisogna analizzare le probabilità di gioco, un argomento su cui il magazine online Focus ha realizzato un’interessante spiegazione, mostrando le vere possibilità di centrare il premio più grosso del SuperEnalotto. Per ottenere questo risultato è necessario scegliere nella schedina 6 numeri su un totale di 90, un calcolo che richiede una certa confidenza con la statistica.
Un aiuto arriva dalle indicazioni fornite direttamente sul sito ufficiale di Sisal, dal quale emerge come il 6 al SuperEnalotto preveda una probabilità di 1 su oltre 622 milioni, nel dettaglio una chance su 622.614.630 di indovinare i 6 numeri estratti. Le possibilità diventano via via più elevate (ma sempre molto remote e difficili) per i premi inferiori, con opportunità di 1 su più di 103 milioni di fare 5+1 (1 su 103.769.105), 1 su oltre 1,25 milioni di mettere a segno il 5 (1 su 1.250.230), 1 su quasi 12 mila di ottenere un 4 (1 su 11.907) e infine 1 probabilità su 327 di realizzare un 3.
Tra i giochi di Stato il SuperEnalotto è senz’altro il più difficile da vincere, anche rispetto al Lotto, dove la mitica cinquina ha una probabilità di uscire di 1 su quasi 44 milioni. L’aggiunta del numero Superstar rende la vincita ancora più improbabile, infatti fare 6 + Superstar presenta una probabilità di 1 su oltre 56 miliardi (1 su 56.035.316.700), un evento davvero fortuito difficilissimo da manifestarsi indipendentemente dalla strategia e dal tipo di giocata.
Perché nonostante le basse probabilità gli italiani amano il SuperEnalotto?
Con probabilità così remote di indovinare la combinazione numerica del SuperEnalotto viene da chiedersi qual è il motivo del successo di questo gioco di Stato, il più apprezzato in Italia da giovani, adulti e anziani. Oggi la raccolta non è più quella degli anni passati, considerando introiti di 1,2 miliardi di euro nel 2020 compromessi in parte dalla pandemia di Covid-19 e dallo stop di oltre un mese e mezzo, tuttavia sono lontani i record di anni come il 2009, quando lo Stato riuscì a incassare più di 3 miliardi di euro.
L’appeal di questo gioco è da ricondurre soprattutto all’elevata accessibilità, infatti una giocata minima costa appena 1 euro, quindi si tratta di una spesa adatta a tutti. Inoltre, il SuperEnalotto permette di sognare vincite milionarie, soprattutto quando il montepremi diventa molto alto, offrendo la possibilità di pensare per qualche giorno a come sarebbe la propria vita dopo una vincita del genere. Allo stesso tempo è anche un gioco semplice, per il quale non servono capacità o esperienza, basta indicare 6 numeri e affidarsi alla fortuna.
