Cronaca

Vallo della Lucania, negano di fumare sull’ambulanza: operatori 118 picchiati

Due operatori del 118 picchiati a bordo di una ambulanza. Il motivo? Avevano negato di fumare una sigaretta a bordo del mezzo di soccorso. È accaduto lo scorso 17 settembre, a bordo di un’ambulanza della Misericordia come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Vallo della Lucania, negano di fumare sull’ambulanza: operatori 118 picchiati

Vittime dell’aggressione, una infermiera di 24 anni ed un soccorritore di Vallo della Lucania. La prima è stata costretta ad intervenire per aiutare il collega, vittima della reazione violenta di un paziente. È accaduto nella serata di domenica 17 settembre, alle 22 circa, quando i sanitari erano di turno al servizio di emergenza quando è arrivata una richieste di intervento da Velina, nel comune di Castelnuovo Cilento.

A quel punto l’ambulanza è partita dalla postazione dell’ospedale San Luca, raggiungendo l’abitazione del paziente, un uomo di 40 anni di Velina. È stato trasferito sul mezzo di soccorso e ha preteso di accendersi una sigaretta. Davanti al diniego dei sanitari l’uomo è andato su tutte le furie, aggredendo l’autista soccorritore, mettendogli le mani al collo e tentando di soffocarlo. Il malcapitato non ha reagito per evitare il peggio, mantenendo la calma. L’infermiera però non ha esitato ad intervenire in aiuto del collega il quale ha subito fatto scattare la richiesta di aiuto, con l’allarme arrivato direttamente alla centrale dei Carabinieri.

L’intervento dei carabinieri

Nel giro di pochi minuti, sul posto sono giunte due pattuglie dei carabinieri mentre il paziente nel frattempo ha chiesto comunque di essere trasferito in ospedale. Sul posto, intanto, è giunta una seconda ambulanza. Subito dopo, la giovane infermiera è stata colta da un malore.

Redazione L'Occhio di Salerno

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