Vigili a Battipaglia, è di nuovo protesta

BATTIPAGLIA. I vigili urbani di Battipaglia sono nuovamente in agitazione. Dopo le proteste dello scorso mese di giugno, con i clamori sollevati dalla presenza di agenti in borghese (con le pettorine) in occasione della festa patronale in onore della Madonna della Speranza, nascono nuove polemiche.

Nella giornata di venerdì, presso il comando di via Rosa Jemma, i vigili urbani si sono riuniti in assemblea per discutere delle «numerose problematiche irrisolte». In particolare, il malcontento nasce dal fatto che non è stata ancora predisposta la gara per l’acquisto delle nuove divise, dalla mancata remunerazione di premi di produttività del 2013 e del 2014 e degli straordinari del 2014 inerenti l’attività di disinnesco dell’ordigno bellico in località Taverna, dalle condizioni in cui verserebbe la sede della Polizia municipale.

Si tratta di punti che erano stati già discussi nel corso del mese di luglio, con il Comune di Battipaglia che aveva scelto la strada della riappacificazione, provvedendo immediatamente al pagamento degli straordinari antecedenti il 2014 ed impegnandosi all’acquisto di nuove divise. L’ultima dotazione, infatti, risale al 2009 ed ancora oggi operano in strada vigili con la pettorina gialla in luogo di divise ormai logore e vecchie.

«La fornitura delle nuove divise è ancora in alto mare – fanno sapere i sindacati di Polizia municipale – non è stata predisposta alcuna gara ad evidenza pubblica o affidamento diretto. Inoltre, il comando di via Rosa Jemma è in condizioni pietose. I locali sono umidi e c’è il rischio di caduta di calcinacci. Abbiamo esortato il comandante Giorgio Cerruti ad effettuare un sopralluogo per verificare l’agibilità dei locali». In merito agli straordinari, i sindacati affermano che «non sono stati ancora pagati quelli del 2014, ma intanto aumentano le richieste di servizi da parte della commissione straordinaria. Tra questi, operazioni antiprostituzione, verifiche ambientali sugli sversamenti abusivi, controlli sul decoro urbano. Il tutto, a dispetto di una pesante carenza in organico, con ben 25 unità perse negli ultimi quattro anni».

I vigili urbani di Battipaglia, in sintonia con le segreterie sindacali provinciali, hanno dichiarato lo stato di agitazione. Si prospetta il blocco di tutti i servizi straordinari e la chiusura degli uffici ritenuti inagibili dagli agenti. «Ci lascia l’amaro in bocca il fatto che da oltre 15 giorni abbiamo chiesto un ulteriore tavolo di confronto con l’amministrazione comunale, ma al momento tale richiesta sembra essere caduta nel vuoto», concludono i sindacati.

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