Curiosità

Misterioso ritrovamento a Castellabate

CASTELLABATE. Il mistero dei Templari si infittisce e questa volta arriva in provincia di Salerno. “Passi mille volte da un luogo e poi noti qualcosa“. Queste le parole con cui un residente di Zona  Lago a Santa Maria di Castellabate  ha accompagnato la pubblicazione in rete delle foto di un misterioso ritrovamento proprio a pochi metri dalla sua abitazione.

Si tratta di un simbolo scalfito nella pietra nei pressi della salita che da Zona Lago porta a Tresino. La consigliera Assunta Niglio, apprendendo la notizia, ha subito preso a cuore la questione  ringraziando pubblicamente chi ha fatto quello che sembrerebbe un “ritrovamento interessante”. “Chissà quante volte abbiamo percorso quel sentiero senza accorgercene” ha affermato. La stessa ha  immediatamente contattato alcuni archeologi di sua conoscenza che hanno provato a fare delle prime supposizioni.

Le ipotesi degli archeologi

Secondo qualcuno si tratterebbe di una croce cristiana o croce di Gerusalemme, già notata in una ricognizione a Tresino nel 2006. Altri hanno ipotizzato potesse essere una croce che indica la strada per la Chiesa sopra il Monte Tresino o che si tratti di una croce che simboleggia i confini dei territori appartenuti all’Abazia. Non si esclude possa essere un riferimento ad edificio di culto situato nel Villaggio di San Giovanni a Tresino. Secondo altri è un simbolo benedettino che indica la proprietà dell’ordine che risiedeva a San Giovanni.

Tra le varie ricostruzioni ipotizzate sembra aver riscosso particolare apprezzamento in rete quella secondo cui si tratterebbe di una Croce Greca utilizzata dai Cristiani. Tenendo conto che il territorio di Tresino è sempre stato gestito dalla Badia di Cava e proprio a Tresino è nato San Costabile, IV Abate di Cava. La Badia di Cava è stata importante già dalla prima Crociata voluta nel 1095 da Papa Urbano e svoltasi  tra il 1097-1099 (dopo la disastrosa crociata dei pezzenti). Il periodo in questione è proprio quello che vide protagonista San Costabile Gentilcore, prima come coadiuvatore del III Abate e poi dal 1122 come Abate. Probabilmente Tresino fu utilizzata come zona di mobilitazione  per i Cavalieri inviati dai principi del Nord Europa che si trasferivano a Messina per imbarcarsi verso la Terra Santa. Questa croce, rinforzata da quattro croci uguali più piccole ( rappresentano le 5 piaghe del Signore) era il simbolo del Regno di Gerusalemme e rappresentava lo stemma dei Cavalieri Crociati che facevano capo ai benedettini.

Quindi non è la croce dei templari che è differente.

Altra interpretazione data  è quella secondo cui la croce sarebbe stata fatta da un tedesco verso la fine degli anni 60 inizi 70, secondo il racconto narrato dal padre ad un residente che già da bambino aveva notato il simbolo.

Nella speranza di risolvere il “mistero” che pare sia tale da anni senza che nessuno si sia impegnato seriamente a ricercare la verità, la consigliera Niglio ha proposto di approfondire gli studi chiedendo lumi ad esperti di simbologia e nel frattempo ha colto  il suggerimento di organizzare una passeggiata didattica con esperti e chi fosse interessato, per saperne insieme di più.

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