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Roccadaspide e il Castello Medievale

Il suggestivo borgo di Roccadaspide sorge alle pendici dei Monti Alburni, a circa 340 metri sul livello del mare, in quella che è conosciuta come Valle del Calore lucano (uno ei fiumi considerati a normativa CEE tra i più puliti d’Europa). Il Comune di Roccadaspide fa parte del comprensorio territoriale del Parco Del Cilento e Vallo di Diano. Le origini di Roccadaspide sono databili tra il XII ed il XIII secolo. Pare che l’antico ed imponente castello, caratteristica simbolo del paese, sia stato in passato il più massiccio baluardo della Valle del Calore. Oggi la rocca è sicuramente tra le più suggestive e meglio conservate della provincia di Salerno. Sebbene sia proprietà privata, è possibile visitare la suggestiva struttura nelle date e nei giorni previsti. La rocca fu resa grande dagli ultimi principi longobardi, preoccupati dell’avanzamento delle mire espansionistiche normanne, intorno all’undicesimo secolo, e poi ripresa e sviluppata dal dominio normanno. Massicce ed imponenti furono dunque le fortificazioni che si svilupparono in quel territorio, tra il 1000 ed il 1200 d.C., le quali vedono il culmine proprio nella suggestiva ed inaccessibile fortificazione rocchese. Da qui il nome del Comune: “Roccadaspide” deriverrebbe appunto da “Rocca Aspra”. Altre e forse più fantasiose spiegazioni, vorrebbero che il nome derivasse dalla numerosa presenza di aspidi, serpenti velenosi di quelle montagne, per cui le origini del toponimo verrebbero ricondotte a “Rocca Di Aspidi”, oppure ancora al convento della vicina Capaccio denominato: “ Nicola De Aspro”. Interessanti poi l’antico Convento del 1400 di Santa Maria Delle Grazie, rimasto decisamente incontaminato nel corso dei secoli, e il monastero di clausura di Sant’Elisabetta, del 1600 circa. Da non perdere poi una passeggiata tra i suggestivi vicoli del di Crescella, il nucleo storico più antico di Roccadaspide.

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