Cronaca

Vallo della Lucania, ergastolo a Cammarosano. Uccise Carmine Novelli

VALLO DELLA LUCANIA. Ieri pomeriggio i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vallo della Lucania, agli ordini del Capitano Mennato Malgieri, congiuntamente al Reparto Operativo-Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, hanno arrestato Pasquale Cammarosano, 56enne residente a Vallo della Lucania.

La Corte di Assise di Salerno, riunita in camera di Consiglio, presieduta da Giancarla D’Avino, all’esito del processo per l’omicidio di Carmine Novelli, ha condannato all’ergastolo Cammarosano, decidendo sulla richiesta avanzata dal pm Katia Cardillo, il ripristino della misura della custodia cautelare in carcere, per il reato di omicidio volontario aggravato ed occultamento di cadavere.

Cammarosano è stato ritenuto colpevole di aver commesso l’omicidio all’esito di articolate indagini condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Vallo della Lucania, suffragate dalla corrispondenza, accertata dal Racis (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche) di Roma, delle sue impronte digitali con quelle rilevate sui sacchi di plastica che contenevano il cadavere di Novelli, ritrovato incaprettato ed occultato in due sacchi la mattina del 7 marzo 2001 sul ciglio di una strada di Moio della Civitella.

L’intuizione investigativa è sorta per l’aver messo in relazione il comportamento tenuto da Cammarosano nel 2009 quando fu arrestato, perché, agevolato dall’essere direttore dell’ufficio postale di Massa di Vallo della Lucania, aveva sottratto un’ingente somma dai conti correnti di ignari cittadini e l’ammanco dai conti postali di Novelli, di circa 142.000.000 di lire, constatato nel corso delle ultime indagini, mai rinvenuti.

L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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